Si è scritto mai? Questa sera il leader della Lega, al governo con il M5S, sarà a casa di Berlusconi per fare il punto… della situazione. E sì perchè, Salvini è in un governo, giallo verde, ma non ha intenzione di stacca re la spina con il centrodestra, formazione che vuole vincere, scontrandosi con grillini e Pd, alle regionali e comunali, che si terranno in primavera. Perbacco! Avete letto benissimo.! E’ giusto che all’estero ci chieda no se ho sbagliato sigle ma non c’è nulla di errato: in Italia tutto è possibile. Di cosa stanno parlando il cavaliere e il suo prode amico, ministro dell’Interno? Certamente di candidature e di coalizioni vincenti per non dare spazio. nè al M5S e nè al Pd. Un incontro a cena solo per questi motivi? Certamente no. Berlusconi insisterà per ottenere “dall’alleato” di far cadere il governo e Salvini spiegherà che non conviene per vari motivi: evitare il Bilancio provvisorio dello Stato; evitare che davanti ad elezioni anticipate il Pd, in pesanti difficoltà, possa sostituire le Lega; lasciargli la possibilità, di incrementare il suo portafoglio di voti con i respingimenti degli immigrati, superamento della Fornero e inizio della riforma flat tax per vincere le regionali e comunali e quindi decidere cosa fare, naturalmente, insieme. Tutto qui? No. Si parlerà anche del Pre sidente Rai da dare, a Marcello Foa, che aspetta un via libera di Forza Italia. Si parlerà anche di altro: tutto rigidamente secretato. In politica tutto può accadere, come è dimostrato dall’incontro ad Arcore tra Berlu sconi, Salvini e Tajani ma quello che meraviglia moltissimo è che, Grillo e Casaleggio, gli uomini della politica purissima che non doveva essere ” contaminata” dai partiti della prima Repubblica, guardano soltanto o hanno, buone ragioni per subire l’onta politica, di un incontro in casa Berlusconi, di Salvini, mattatore del governo in carica. Cosa trattiene, Grillo o il freddo calcolatore Casaleggio, ma non ” Dibba”, dall’esplode re di rabbia? Per capire, quello che sta accadendo, non ci vuole una mente eletta ma avere il coraggio di affermare che la politica con la “P” maiuscola è finita e che, questo agire, sta nientedimeno che riabilitando la DC, la tanto vituperata balena bianca, dagli italiani inizio anni ’90 ritenuta, insieme agli altri partiti storici, il peggio del peggio.