Assisi – Pd vicino alla crisi. Caso Lotti risveglia i renziani

Il Pd rischia di andare in crisi definitivamente. La convention organizzata da Giacchetti ad Assisi è stato un avvertimento per il segretario Zingaretti. Non è affatto un caso che Rosato ha detto chiaro e tondo:” Ci manca una leadership. Quella del segretario è una scelta legittima e sta costruendo, la segreteria a sua immagine, cioè il Pd che lui vuole”. La Elena Boschi è stata impietosa per il caso Lotti:” E’ stato colpito più dal fuoco amico che dagli avversari politici. Non è pensabile che un qualsiasi iscritto, non venga difeso dal segretario, e da chi è nel partito. Lotti è stato massacrato prima ancora che si sappiano esattamente come stanno le cose”. Giacchetti non ha usato mezzi termini, com’è sua abitudine:” Non si possono usare nei confronti degli iscritti due pesi e due misure: c’è un caso Marini in Umbria e Olivero in Calabria a nessuno dei due è stato chiesto di  dimettersi nonostante gli avvisi di garanzia”. La pentola a pressione del Pd sta per scoppiare, i renziani stanno preparando un attacco, a tutto campo perchè non si riconoscono più ella segreteria Zingaretti e c’è chi comincia ad accarezzare l’idea di un partito, di sinistra moderata, che riesca a catalizzare, l’attenzione dei moderati e dei cattolici, che no hanno più una casa. Non appare un progetto folle che si considera la situazione politica generale, con movimenti scissionisti, che toccano  persino in Forza Italia che è ormai con risultati elettorali ad una cifra. Lo sbandamento era inevitabile per tutte le  forze politiche che non riescono a trovare quella coesione necessaria, per affrontare o diventare alternativi all’attuale traballante maggioranza che ha un ” capitano” al comando.

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