Brindisi – Digos al lavoro. Ronde anti stranieri feriscono due migranti

La Digos di Brindisi è al lavoro per scoprire cosa è veramente accaduto in città, la sera di venerdì scorso quando co,me riportato da giornali locali, una ragazzina di 15 anni ha denunciato in Questura una presunta aggressione da parte di stranieri. La polizia indaga anche su una ronda di giovani, armati di mazze da baseball che ha ferito due immigrati, uno è grave e su una terza aggressione  fallita per l’ intervento di un pas sante. Questi fatti sono stati riportati al ” Forum provinciale per cambiare l’ordine delle cose” dove sono stati condannati i fatti accaduti. Uno dei due feriti è Elija, segretario della comunità cittadina del Ghana che vive e lavora a Brindisi. La polizia ha già interrogato gli aggrediti e sta cercando di sapere se i pestaggi sono avvenuti, per odio razziale o se ci sono altre motivazioni. Quanto accaduto a Brindisi fa parte di una serie di episodi, molto preoccupanti, di palese insofferenza nei confronti degli stranieri in generale e degli africani in particolare. Sono tutti campanelli d’allarme che squillano nel Sud come nel Nord Italia come nelle iso le. Va detto che va punito, chi offende o aggredisce lo straniero, per il colore della pelle o per altre motivazioni così come, quanti “gestiscono” gli stranieri sul territorio nazionale,  quelli che non sono “trasparenti”, dovrebbero occuparsi, oltre che dell’ospitalità, pura e semplice del dormire e fornire il cibo,  anche di far comprendere, ai loro assistiti, che è necessario evitare comportamenti non consoni alla cultura del nostro Paese. Appare sempre più importante investire risorse, per integrare gli stranieri presenti in Italia, già in quantità rilevante, per evitare uno scontro che metterebbe a rischio la civile convivenza garantita dalla no stra Costituzione.

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