Bruxelles – La Commissione boccia il bilancio italiano. Conte ” discutiamo”

La Commissione dell’Unione europea, come era stato previsto, ha inviato una lettera a Roma, per significare che il bilancio italiano non rispetta, in modo serio, gli obblighi derivanti dal Patto sotoscritto. Il bilancio italiano mostra una deviazione che non ha precedenti nella storia del Patto di stabilità: c’è un’espansione vicina all’1% ed una deviazione dagli obiettivi fissati dell’1,5%. La Commissione ha dato al governo italiano la possibilità di dare, una risposta esauriente ai rilievi, entro tre giorni, cioè lunedì 22 ottobre. Intanto, il Presidente al bilancio Ue  Moscovici, ha incontrato il ministro all’Economia Tria per ribadire:” La Commis sione ama l’Italia, in questa fase delicata, e che ci sono disaccordi: dobbiamo restare sereni. Auspico che non ci sia tensione nei toni”. La prima conseguenza è stata che lo spread a 327 punti e la borsa a meno 1,89. Immediata l’analisi del Premier Conte: ” Non c’è stata deviazione senza precedenti: forse parlano di valore assoluto. Il nostro riallineamento era pari all’1,2%, poi c’era la clausola Iva per salire al 2% e quindi da 2 al 2,4% non c’è una deviazione, come afferma la Commissione, senza precedenti. Confidiamo nel fatto che, una volta conosciuta la manovra, si eviti una valutazione negativa dalle agenzie di rating. L’Italia – ha precisa to  Conte – è in piena salute ed è proiettata verso ad un serio e sereno dialogo con la Commissione. La situaizone non sta precipitando, dopo la lettera Ue, ma è soltanto un’esagerazione. Era normale che la lettera della Commissione arrivase ma abbiamo, ancora la posibilità di replicare e far capire, l’anima e l’essenza della manovra che mira a cambiare il presente e il futuro del Paese”. Non sarà facile ottenere una posizione migliore dala Commissione che teme sia la reazione,  degli altri Paesi Ue e sia che il governo ” populista” di Roma tragga vantaggi da un bilancio espansivo. Da quello che si è appreso in ambienti vicini al M5S e Le ga comunque il goveno sarebbe deciso ad andare avanti, rischiando l’infrazione, Tornare indietro – viene detto da più fonti – significherebbe mettere in crsi tutti  gli obiettivi stabiliti e la stessa vita del governo inu tile se non è di cambiamento.

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