Caracas – Guaidò non comprende la decisione italiana… pro Maduro

L’autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidò, ha inviato una pressante nota, ai due ministri Di Maio e Salvini, perchè ricevano una delegazione del suo Stato, Francisco Sucre e Rodrigo Dia mante per valutare insieme la drammatica situazione che sa vivendo quel Paese, unitamente, ai 100 mia italiani lì residenti. I capi delegazione sono due personaggi molto importanti in Venezuela, il primo è il Presidente  della Commission esteri dell’Assemblea nazionale, il secondo è rappresentante presso l’Unione Europea per gli aiuti umanitari. Nella nota Guaidò chiede, ai nostri ministri, di avere uno scambio di opinioni sull’attuale transizione per sfociare in libere elezioni democratiche e trasparenti. L’Italia è uno dei pochi Paesi al mondo che non ha riconosciuto, la presidenza ad interim di Guaidò, per motivazioni non facilmente comprensibili. Che Maduro sia un dittatore, eletto Presidente del Venezuela non credo possa essere messo in dubbio così come, è altrettanto reale che il suo mandato scada nel 2022. Se la motivazione  scioccante è quella resa nota da parlamentari del M5S è  che ” Il governo italiano non segue le decisioni del Presidente degli Stati Uniti” è incredibilmente oltre che priva di contenuti. Il governo di Roma sta assumendo una posizione carica di responsabilità visto che il Venezuela è sull’orlo di un bagno di sangue, evitabile soltanto, da una fortissima pressione, sul Presidente Maduro, perchè accetti, in totale isolamento, libere elezioni, controllate da Paesi neutrali, per far decidere democraticamente al popolo,  sempre più deciso a riprendersi il poter con la forza. In questo caso Guaidò chiede soltanto che vengano ascoltate le ragioni che lo hanno mosso ad autoproclamarsi Presidente ad Interim.

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