Caserta – Soluzione…italiana. Terra dei fuochi affidata a Esercito, CC e sanità

Protocollo d’intesa firmato a Caserta: la mediazione del Premier Conte ha funzionato ancora una volta. Di Maio e Salvini non si sono scontrati, come previsto, in quanto se cade il governo sarà una tragedia per gli italiani, ma soprattutto per Di Maio e Salvini, che dovrebbero giustificare il danno arrecato al Paese, senza riforme e senza Bilancio. In questa situazione, ha avuto buon gioco Conte, che ha fatto firmare un protocollo per bloccare che i camorristi scarichino ovunque, rifiuti d’ogni tipo, per poi bruciarli o interrarli. Di Maio ha continuato a difendere il suo no agli inceneritori, Salvini li ha difesi ed ha parlato di come funzionano in Lombardia, dove producono, energia e calore. Tra i due c’è stata la soluzione Conte: Intesa tra chi è nel  governo; firma del protocollo d’intesa; controllo del territorio affidato a esercito e carabinieri, lancio della raccolta differenziata. Dopo questo summit governativo in Campania si vedrà cosa è più utile per la salute dei cittadini. Inoltre ci sarà una task force di sanitari che studierà il rischio degli abitanti a partire dai bambini. Soluzione decisiva nessuna: al momento solo una cura palliativa per dare tempo, al M5S e Lega, di superare i contrasti esplosi ed evidenti, nonostante i sorrisi do circostnza. Le dichiarazioni dei due leader, Di Maio e Salvini, sono stati eloquenti. Intanto il ministro dell’Economia Tria ha confermato la Manovra  non cambierà, che è la più blanda mai approvata dal l’Italia. Quel 2,4% è superiore solo dello 0,2% del consentito. Insomma una tempesta in un bicchiere d’acqua. Ma i commissari a Bruxelles non sono affatto d’accordo: la Manovra va cambiata oppure ci sarà il no dell’Ue e l’avvio della procedura d’infrazione per debito eccessivo. Il ministro Tria è riuscito a vincere, le resistenze di Juncker che non voleva discutere con Conte del Bilancio, in quanto fuori dai Patti Ue. Invece sabato prossimo ci sarà l’incontro Premier Conte e il Presidente della Commissione Junker : ultimo tentativo, lo si può  dire concesso all’Italia, per  come cambiare la Manovra, con un Premier però, che non ha questo mandato  dal M5S e dalla Lega. Oggi lo spread, nessuno può far finta di nulla, è salito a 321 punti base, con un ulteriore indebitamento dell’Italia che, tutti gli economisti non solo europei, sostengono insostenibile per la nostra economia. L’unica speranza, peraltro molto flebile, è che tutti rinsaviscano a Roma e a Bruxelles.

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