Il minitro dell’Intero Matteo Salvini, ha respinto le scuse della Francia, per i migranti “scaricati” in Italia dai gendarmi doltralpe. Salvini afferma, ed è così, che portare migranti in un bosco non può essere un errore ma è un’offesa al nostro Paese. Il ministro ha incalzato le autorità francesi:” Per la civile Parigi è normale, scaricare persone senza alcuna assistenza, in un bosco. E gli organismi internaionali dall’Onu all’Ue non tro vano vomitevole questo comportamento incivile? Parigi parla di gendarmi che non conoscevano la strada, ma – afferma il ministro dell’Interno – il furgone dopo aver scaricato persone, è subito rientrato in Francia”. Il ministro per gli Affari Europei, Loiseau, da Parigi ha dichiarato:” Si tratta di gendarmi, da poco giunti nella zona ed avevano avvertito, del fatto, la polizia italiana. Sono entrati in territorio italiano senza accorge sene. Abbiamo disposto un’inchiesta e faremo in modo che, questi incidenti, non accadano più”. La banalità del ministro francese che non va nemmeno considerata. C’è un altro incidente che va attentamente valu tato. Due cittadini italiani, di Claviere, sono stati fermati e controllati in territorio italiano da quattro gendarmi armati di mitra e che indossavano mimetica e giubbotti antiproiettile. Hanno chiesto i documenti in timando di non riferire nulla dell’accaduto. I due cittadini hanno informato al sindacoe quindi la vicenda è finita alla Procura di Torino dove i magistrati che già indagano sullo sconfinameno di gendarmi a Bardo necchia ed ora a Claviere. I gendarmi, francesi com’è più che noto, non si muovono se non indirizzati con ordini precisi. Occorre riuscire a capire cosa sta acandendo in Francia, per queste ripetute offese all’Italia. Si tratta di prefetture che operano, contro il Presidente Macron o agiscono, su sua indicazione per distrarre l’opinione pubblica, dagli scioperi che paralizzano la Francia e del gradimento, dell’imquilino dell’Eliseo, in picchiata?