Davos – Trump non crede a Greta:” C’è chi esagera sulle catastrofi future”

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel suo ultimo intervento al World Economic Forum di Davos, ha nominato Greta per farle sapere di rivolgersi, ai Paesi che inquinano, e mettono in difficoltà la Terra. Il Presidente ha soggiunto testualmente: ” Greta si occupi di questi Paesi e non degli Stati Uniti”. Per poi aggiungere in conclusione:” Avrei gradito di conoscere questa ragazza che si batte per il clima qui a Davos ma, non è stato possibile per gli impegni già presi”. Alla domanda se lui, come Presidente degli Stati Uniti, crede davvero che il Pianeta corre dei grossi rischi ha risposto” Non lo credo così come viene previsto oggi, saranno necessarie alcune misure per evitare il surriscaldamento del Pianeta, dopo aver studiato, un nuovo modello da attuare che non deve essere una rivoluzione tanto da creare, il blocco della crescita e della povertà”. Appare evidente che Trump, già in campagna elettorale, una volta che si sarà” liberato” della richiesta di impeachment, già in discussione al Senato dove, i repubblicani hanno la maggiorana e dove al 99% verrà lo stop al suo mandato verrà respinto, affronterà anche il tema di come evitare l’aumento della  temperatura. Il Presi dente Trump, lo ha detto con chiarezza, non crede a chi sostiene che, senza un intervento deciso e con tagli drastici alle fonti inquinanti, la vita sula Terra sarebbe sempre più difficile se non impossibile. L’inquilino della Casa Bianca, com’è sua abitudine ha le sue idee e, non è disposto a cambiarle, se non davanti a prove certissime. La giovane Greta proseguirà la sua campagna a favore dei giovani, e direi dell’umanità intera, a rischio  ma sulla sua strada, non troverà solo Trump ma il capitalismo internazionale che governa, il mondo da sempre, anche la pace o la guerra, secondo convenienze economiche  inconfessabili.

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