Genova – Conte:” L’Autostrade fuori dalla ricostruzione del Morandi”

Il Premier Conte tiene il punto ed ha ulteriormente ribadito:” La società Autostrade non farà parte del consorzio per la ricostruzione, del ponte Morandi, crollato a Genova. La società  Autostrade parteciperà solo al finanziamento della ricostruzione. Sarà il commissario che nominato, entro dieci giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, del relativo decreto. Il problema è che la nomina il Premier la deve concordare con il governatore della Liguria Toti e con il sindaco di Genova Bucci, Comunque, la nota più importante è che la posizione del governo, nei confronti della società autostrade, non è destinata a cambiare, alla luce delle tante notizie che emergono, dalle indagini della Procura. I tecnici della società, questo è quanto filtrato fuori dalla Procura, sapevano  le pessime condizioni statiche del ponte Morandi ma avrebbero valutato di poter affrontare il problema, subito chiudendo la tratta, invece di rinviare tutto a dopo l’estate. Non è stato ancora accertato, nella massa degli indagati, se gli amministratori sapessero ed hanno condiviso di inter venire in autunno, oppure il problema non fosse mai giunto, ai membri del Cda. Le voci sono tante ma le prove, per un caso così delicato, sono un’altra cosa. Per questa ragione il governo Conte ha deciso: le spese per la ricostruzione,  demolizione e ricostruzione  delle case dei genovesi costretti ad uscire dalle loro abitazioni, i danni da pagare alle famiglie delle 43 vittime, finite nel baratro del ponte collassato, saranno tutte e carico, dell’Autostrade d’Italia Spa. Il dramma di una città spaccata in due, la stanno vivendo sulla loro pelle i genovesi, una condizione di  estremo disagio che non si risolverà prima di un anno stima solo auspicabi le.  Ammesso che il nuovo viadotto sarà realizzato in acciaio, come progettato, dall’archistar Piano, ci vorranno molti mesi solo per la preparazione in fabbrica per poi provvedere al montaggio Facile solo a parole.

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