Genova – Governo ricompattato:”Via il concessionario autostradale”

Tutte deciso? sembra proprio di sì. Il Cdm di oggi ha iniziato la procedura per la revoca della concessione alla Autostrade Italia Spa. Il premier Conte ed i due vice, Di Maio e Salvini, sembra proprio non abbiano dubbi. Il crollo del ponte “Morandi” sarebbe la prova per dimostrare che la concessionaria non ha adempiuto, come doveva, a garantire la pubblica incolumità ed una serie di reati, già focalizzati dalla Procura della Repubblica, di Genova. Il ponte sbriciolato, 38 morti e 15 feriti di cui 9 in codice rosso, hanno un solo responsabile: la concessionaria autostradale. L’esecutivo, M5S e Lega, ha fretta di procedere alla revoca e nel l'”ultimatum” di oggi, come previsto dai documenti in possesso del ministero,  ha dato 15 giorni alla Spa, responsabile della tragedia, per le controdeduzioni. Un dramma immane che ha tanti risvolti, spesso troppo opachi. Accuse alla Lega di aver preso denaro da Benetton per la campagna elettorale; accuse di denaro al Pd, prontamente rintuzzate da Matteo Renzi, ultimo premier prima del governo attuale, e del segretario Pd Martina:” Mai presi soldi dalla concessionaria Autostrade”. Ma non è tutto qui dal l’atto concessorio, stipulato tra Stato e Autostrade Italia Spa, sarebbe stato addirittura secretato. In questo marasma gli italiani so no indignati, non sono per l’ incredibile crollo ma anche per  il governo che  non  vuole attende, nemmeno l’invio di avvisi di garanzia da parte della magistratura che ha aperto un fascicolo, per tanti reati, ma che fino ad oggi è contro ignoti. In questo caso, l’esecutivo a guida Conte, surclassa in velocità la magistratura che sta indagando, così come stanno facendo, due commissioni già all’opera. Cosa c’è dietro questa fretta: incolpare subito qualcuno per darlo in pasto agli italiani e parenti delle vittime, orrendamente maciullate? Dimostrare che, questo governo del cambiamento, agisce subito e non perde tempo con la giustizia luma ca? Mettere all’angolo le opposizioni che hanno reagito, invitando il governo alla prudenza, in quanto gli avvocati della concessionaria già parlano di un danno che lo Stato dovrebbe pagare, per la denuncia della concessione, di oltre venti miliardi di euro? Perchè fino a ieri il ministro Salvini, era sostenitore a far ricostruire l’opera crollata e pagare il danno alle famiglie  mentre oggi ha cambiato atteggiamento? Cosa è acca duto tra M5S – Lega – Conte – Grillo – Casaleggio? Dove porta questa corsa verso nazionalizzazioni? Il governo pensa di fondare una nuova Eni per inglobare: FS, Alitalia, Poste, Autostrade, porti  e marina mercanti le? Dietro questa fretta c’è una strategia alimentato dal M5S ma che non è nel Dna della Lega. Intanto oggi si sono svolti i funerali, organizzati dai parenti delle vittime, che hanno rifiutato la ” passerella”. Mentre domani ci sarà il funerale di Stato, per 18 vittime, al quale ci sarà il Presidente Mattarella,  governo,  governatore della Liguria,  sindaco di Genova ed altre autorità civili e militari. La Messa sarà officiata dal cardi nale Bagnasco. Genova è stata colpita nuovamente al cuore: autostrada sulle case (sic), un fiume ” tombato”, cemento ovunque ed un no, da spiegare tecnicamente, ad un canale di gronda con relativa autostrada per evitare lo scempio di pilastri fin dentro, i cornicioni dei fabbricati, sottostanti all’autostrada. Queste pagine di storia italiana tutte da scrivere ma si ha la terribile sensazioni che essere guidati, da dilettanti allo sbaraglio. Spero di sbagliarmi ma, tutto quello che sta accadendo, non è quello che ci voleva per il cambiamento e la riparazione di errori passati tutti denunciati senza indugi. Dio salvi l’Italia.

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