Il Cairo – Terrorismo ordigno contro un bus turistico. 16 feriti

 terrorismo in Egitto. Un ordigno, probabilmente telecomandato a distanza, è esploso al passaggio di un autobus turistico nella zona delle piramidi di Giza e del grande museo in costruzione. I feri ti, secondo fonti della sicurezza egiziana sarebbero 16, di cui 10 egiziani e 6 sudafricani. Al Jazeera, in n tweet, ha fatto ascendere i feriti a 25. Un fotografo egiziano, che era sul posto, ha diffuso su Internet immagini di un muretto, laterale alla strada completamente distrutto e l’autobus fermo da dove scendono delle persone. Un terrorismo a tempo per scoraggiare i turisti a recarsi in Egitto e così danneggiare l’economia della nazione e indebolire il Presidente A Sisi. Non c’è che da fare l’unica considerazione possibile: contro un terrorista sconosciuto non c’è nulla che possa essere fer mato ed è per questa ragione che la guardia, in ogni nazione, deve essere mantenuta molto alta, nel tentativo di intercettare chi ha intenzione di uccidere inermi cittadini o turisti che siano. Questa è l’ennesima dimostrazione che bisogna passare, sempre, ad una accoglienza organizzata e controllata, per gli aventi diritto secondo la legge internazionale. Non è più pensabile di accogliere chiunque senza  sapere nulla di chi vuole entrare, non solo in Italia, ma in tutto il Vecchio Continente.

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