Lametia Terme – Basta! Schiaffi e insulti ai piccoli. Maestra arrestata

I frequenti fatti che stanno accadendo, dall’uccisione di piccoli bambini, fino alle insegnanti, violente a materne ed elementari, sono segnali molto preoccupanti di una società eccessivamente tolle rante con interventi blandi, dai domiciliari alle sentenze definitive. La realtà che stiamo vivendo, non ha precedenti in Italia e dovrebbe preoccupare, non solo chi è ministro dell’Istruzione ma governo, Parlamento, forze politiche e sindacali. Sinceramente non basta che si deciderà di installare, apparecchi di video sorveglianza, nelle materne ed elementari. Non basta in quanto è la cultura del rispetto che manca: vengono usati sistemi correttivi che, genitori normali, non usano nemmeno in casa. Quest’ultimo episodio avvenuto nel Lamentino, documentato con video e audio dai carabinieri, su disposizione della procura della Repubblica, lascia trasecolati. L’insegnante, nei confronti dei piccoli, incapaci di difendersi, usava ripetutamente schiaffi, insulti e frasi ingiuriose. Il gip ha disposto per gli arresti, nella propria abitazione, invece che dietro le sbarre, dove dovrebbe stare o, in alternativa, in una casa di salute mentale. La direttrice scolastica ha chiamato i carabinieri, solo dopo la denuncia delle famiglie dei piccoli, altrimenti come avviene sempre, nessuno sapeva nulla e non venivano ascoltate le urla dell’insegnante ed il pianto dirotto delle piccole vittime. Così come l’altro orribile “fenomeno” dei bambini uccisi da padri o madri, che spesso si coprono a vicenda per un delitto immondo. Domandiamoci dove stiamo andando con una società che, quotidianamente, deve annoverare fatti di così terribile crudeltà. Domandiamoci dove sta l’organizzazione di una società di tutela che dovrebbe prevenire e, non intervenire dopo che vengono commessi abusi di ogni tipo, contro piccoli che intimoriti, cambiano umore ma tacciono. E le famiglie non sono immuni da responsabilità: meno problemi personali, televisione e telefonini, concessi ai bambini, anche a tavola, così non…rompono. Con i piccli i genitori devono parlare sempre  e tanto da scoprire che sono vittime di terribili soprusi.

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