Lampedusa- Governo “porto sicuro”. Salvini ” Sono Matti”. Di Maio” Distribuiti in UE”

Tutto come previsto. L’Italia ha segnalato, come porto sicuro Lampedusa, per far scendere a terra gli 80 migranti che, da sei giorni erano sulla nave, Ocean Viking -Mediterranea. La nave non è entrata in porto, come è stato preannunciato, i migranti  trasferiti, a bordo di motovedette della Guardia Costiera e Guardia di Finanza e portati, all’hotspot di lampedusa, dove attualmente ci sono solo due migranti, curati per sospetta scabbia. Immediata la reazione del leader della Lega, Salvini, che ha dichiarato:” Questa è una resa. Fra le promesse fatte, dal Premier Conte in Europa, di  far sbarcare i migranti in Italia. Questi sono matti: vogliono far diventare l’Italia un capo profughi dell’Unione Europea. Invito i sindaci – ha precisato Salvini – di rispondere no, alle richieste che saranno avanzate dai prefetti, per ospitare i migranti”. Altrettanto immediata la  risposta del ministro per la Cultura, pidiellino, Franceschini:” Finalmente torna la politica e taglia le gambe a Salvini che sfruttava, la paura della gente nei confronti, dei disperati del mare.  Torna la politica delle buone relazioni per dare una risposta seria al problema delle immigrazioni”. In campo anche il ministro per gli Affari Esteri Di Maio:” C’è un equivoco che va chiarito subito. I migranti saranno trasferiti, per una quota del 25% in Germania e l’altro 25% andrà in Francia.  Il restante 50% sarà suddiviso tra tutti i Paesi dell’Unione e, soltanto il 10%, rimarrà in Italia, almeno per il momento”. In verità l’accordo non è stato ancora ratificato ma, la trattativa tra il governo italiano e Unione Europea, non riguarda solo la ripartizione dei migranti, prima che scendano a terra, ma anche il cambiamento del trattato di Dublino che, la stessa nuova Presidente della Commissione, von der leyen, ritiene penalizzi troppo l’Italia. Ok, ogni governo può cambiare e scegliere altre strade, percorse  da quello precedente, così come appare giusto che il ministro Di Maio voglia trattare, con i governi dei migranti per rimpatri più veloci. Ma rimane un problema gigantesco che nessuno ha affrontato: sapere chi sbarca e se si tratta di radicalizzati, che possono costituire un pericolo per la popolazione. Questo non è un particolare, ma una prevenzione necessaria, per evitare di avere a che fare con persone che uccidono chiunque nel nome di “Allah Acbar”. Questo non è un pericolo inventato da Salvini, che semmai lo ha amplificato per ragioni politiche E’ una realtà che se la sono posta tutti i governi, non solo europei, dopo le tante stragi avvenute in tanti Paesi. Procedere con i piedi di piombo appare necessario: l’accoglienza è cosa giusta se viene fatta sapendo bene chi arriva e se è davvero naufrago.

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