Beppe Grillo è stato contestato, dai suoi ex del Movimento, con urla e frasi offensive. Sono giunti davanti al Politeama dove il comico doveva tenere uno spettacolo. L’agguato è stato organizzato dai “No Tap” ai qua li era stato promesso che, il metanodotto non sarebbe stato realizzato, dove previsto. Una promessa andata in fumo, come era stato prevedibile, non appena la società costruttrice prima a temporeggiato per convin cere, cittadini e proprietari terrieri, che il metanodotto non avrebbe arrecato, danni alle culture e oliveti, ripiantati da dove espiantati. Ma l’interesse nazionale non c’è più… ed ognuno pensa, in questa Italia del ter zo millennio, che ognuno può a coltivare il suo piccolo orticello senza occuparsi dei problemi nazionali. Ed ecco che anche Grillo il comico – politico – rivoluzionario ha fatto ingresso tra i tanti offesi e dileggiati, co me se il fondatore del M5S avesse potuto fermare un gasdotto, dopo un percorso tra 4 nazioni e attraversamento del Mare Adriatico, sulle sponde italiane per dire: Scusate abbiamo sbagliato il metano in Italia non serve più”. Suvvia è ridicolo solo pensarlo. Grillo in campagna elettorale, si è battuto per ottenere altre soluzioni e il M5S ha ottenuto anche molti voti, ma era impossibile che potesse ottenere di bloccare un’opera del genere costata decine di miliardi di euro. La contestazione ha prodotto da parte di Grillo solo una risposta:” Per il vostro problema non posso fare nulla” ed è subito entrato nel teatro.