Londonderry – La nuova Ira spara, uccide e lancia Molotov

Scontri tra polizia e membri della, New Ira, a Londonderry. La polizia ha effettuato una serie di raid in zone dove si trovano dissidenti repubblicani: Mulcroy Park e Galliagh. La reazione non si è fatta attendere. Un gruppo di repubblicani dissidenti, secondo la polizia, ha attaccato ed ha ucciso una giovane reporter di soli 29 anni, sul posto per un servizio da pubblicare. Inoltre sui mezzi de gli agenti sono piovute più di 50 bombe Molotov, provocando gravi danni ai mezzi. Lo scontro riporta alla memoria, l’attività dell’Ira, che puntava all’autonomia dalla Gran Bretagna e con gli inglesi che in quelle circostanze, contro i ” ribelli” usarono, senza mezzi termini, anche i cannoni. Si tratta di fatti accaduti decine di ani fa. Ora è in corso un’analisi attenta sulle intenzioni della popolazione su questa sigla ” Nuova Ira” che, potenzialmente, vorrebbe riprendere le armi contro la stabilizzazione raggiunta, dopo accordi non facili. La situazione, viene definita dai media irlandesi molto tesa, non solo per l’attacco alla polizia ma per la morte della reporter, il che dimostra che membri della nuova sigla, è in possesso di armi che potrebbe usare anche contro le forze dell’ordine. Fare previsioni è difficile. L’Ira di decenni fa era strutturata militarmente ed aiutata, finanziariamente, da non poche fonti. Questa nuova Ira è completamente nuova e la stessa polizia irlandese, ne sapeva l’esistenza, ma solo come persone dissidenti. Nulla di più. La svolta di ieri cambia molte cose: l’azione con bombe Molotov e l’uccisione della reporter sono fatti bollati, dalle fonti ufficiali, come azioni terroristiche.

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