Quello che sta accadendo nel mondo della scuola, è tanto pericoloso, che non ha precedenti. Tre studenti, tutti minori, dell’Ist “Carrara” hanno minacciato ed offeso il loro docente, di italiano e sto ria, di 64 anni. I tre pretendevano che il professore si inginocchiasse e mettesse, ad uno dei tre bulli, un sei immeritato. Mentre accadeva l’impensabile, gli altri studenti, hanno filmato l’intera ” sto riaccia” e l’hanno postata in rete, subito diventata virale. La Polizia Postale e la Digos hanno immediatamente proceduto, d’ufficio alla denuncia e, il magistrato del tribunale dei minori,ha iscritto i bulli nel registro degli indagati. Solo dopo, questi avvenimenti, fortemente disdicevoli, il preside dell’Istituto ha presentato formale denuncia all’autorità giudiziaria. Si può comprendere che il mi nistro dell’Istruzione è in carica solo per l’ordinaria amministrazione ma, davanti a fatti di così rilevante pericolosità,non solo per il corpo docente ma anche per un sano rapporto docenti e discen ti, dovrebbe intervenire, molto severamente il che sarebbe oltremodo apprezzato. Non è pensabile che i bulli nella scuola, non solo sottomettano o minaccino i loro colleghi ma finiscano per offen dere e umilino i professori. Gli episodi si vanno moltiplicando perchè non c’è nessun intervento deciso. E’ tempo che chi può si muova, tempestivamente, per tentare di fermare questi comporta menti, pericolosissimi, per l’intera società. L’istruzione deve formare gli uomini di domani se viene ridotta così non avremo che Troppi “delinquenti” con titoli ” strappati” da minacciosi minoren ni, grazie a timide ed insulse reazioni.