Mosca – Pari reazione russa all’azione May: cacciati 23 diplomatici

Ritorsione della Russia per il caso della spia  Serghei Skripal, avvelenato alcuni giorni or sono a Salisbury unitamente alla figlia Yiulia. Per uccidere la spia è stato utilizzato gas nervino. La premier May ha subito reagito ed accusato la Russia, di aver tentato di eliminare la spia,  ottenendo l’appoggio di Germania e Francia, in tono minore Ue e la solidarietà dall’esecutivo italiano. Oggi il gover no russo ha cacciato 23 diplomatici, identico numero di quelli espulsi dalla Gran Bretagna ed ha tolta, l’autorizzazione ad aprire un consolato generale britannico a San Pietroburgo e chiuso, per chè irregolare British Coucil, un’associazione culturale britannica che operava a Mosca. Insomma botta e risposta come era prevedibile in questi casi di spie e servizi segreti. L’unica novità viene dalla dichiarazione , di Alexander Shulgin, inviato dalla Russia presso l’organizzazione per la proibizione di armi chimiche:” E’ molto probabile – afferma il funzionario – che il componente chimico utilizzato a Salisbury provenga, da laboratori occidentali come è possibile rilevare, dai dati accessibili a tutti”. Per quanto riguarda l’Italia sia il M5S e sia La Lega hanno preso le distanze dalla May mostrando molto scetticismo sulla condanna di Mosca. Le due forze politiche, forse governative, puntano ad aperture economiche e politiche con la Russia con conseguente eliminazioni delle san zioni.

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