Palermo – Conferenza sulla Libia ok. Grazie dell’Onu gratificante

Il rappresentante dell’Onu, Ghassam Salamè, nel rivolgere il ringraziamento all’Italia e al suo Premier, ha definito la conferenza per la stabilizzazione della Libia un successo e, una pietra miliare, per giungere a regolari elezioni che, se tutto andrà per il verso giusto, potrebbero tenersi a gennaio 2019. L’inviato dell’Onu ha tenuto a precisare che “… c’è stato un impegno serio  da parte dei libici presenti tanto da farlo sentire più tranquillo”.I principali protagonisti nello scenario di questa nazione, dilaniata dai continui scontri tra bande armate, Haftar e Serray, si sono dati la mano e il generale, ha rassicurato il premier di Tripoli che, fino alle elezioni, potrà rimanere al suo posto.  Non è poco se si considera quello che è accaduto, negli ultimi tempi, quando le  forze armate di Misurata erano entrate a Tripoli, riuscendo ad arrivare fin dentro il centro storico. Il Premier italiano Conte, ha incassato i complimenti del rappresentate dell’Onu, ma ha subito dichiarato che non c’è da farsi grandi illusioni, che è stato alimentato un sentimento di pace unitamente ad una prospettiva  di stabilizzazione della Libia, anche se a Palermo sono state fatte, promesse importanti, in questa direzione. Conte ha rammentato che è stato fatto un primo passo sulla road map Onu per le elezioni e che se verrà messo fine, alle scorribande delle bande, si potrebbe pensare ad inviare Forze Armate di sicurezza. Non è stato detto ma chiaramente, per evitare avventure, dovrebbero essere caschi blu. Infine, Conte si è rammaricato per la delegazione turca che si è ritirata in quanto” delusa”ma, ha subito aggiunto, da quello che è stato detto, non ce l’hanno affatto con l’Italia. Una Conferenza riuscita, dal rappresentante dell’Onu che gratifica l’Italia e la diplomazia che si è spesa per un risultato utile ” senza farsi illusioni.

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