Palermo – Pm” 4 anni a Ingroia: peculato.”indennità non dovute e spese folli”

L’ex magistrato della Procura di Palermo, Antonio ingroia, a parte la richiesta, a 4 anni di carcere chiesti dal pm Piero Padova,  per peculato. Secondo l’accusa, Ingroia, si sarebbe appropriato di in dennità non dovute quando era liquidatore, della società regionale, ” Sicilia Servizi”. L’incarico gli era stato dato dall’ex  governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. L’inchiedsta nasce dalla Corte dei Contyi che ha trovato, numerose anomalie, non solo nell’autoliquidazione ma anche nelle spese per viaggi, alberghi di lusso e ristoranti glamour. Ecco cosa può accadere, anche ad un Igroia accusatore di tutti, perticolarmente politici. Bravo però! si sarebbe autoliquidato, l’ex magistrato, bypassando  l’assemblea dei soci della ” Sicilia Servizi”, la bella somma di 117 mila euro. E il pm oltre alla maxi liquidazione, ha puntato il dito accusatore sulle indennità incassata, eccessive per non parlare dei rimborsi spesa per viaggi e hotel di lusso: Ingroia si fermava  per la notte a Villa Igiea e per pranzi  cene era solito frequentare il ” Castello del Mare” del famoso chef Natale. 37 mila euro, ovviamente a spese della Regione Sicilia. Perbacco se me lo avessero detto non ci avrei creduto mai. Ingroia ha fustifgato, politici e potenti, è entrato in politica per fare piazza pulita dei tanti che meritavano, lezioni sonore per comportamenti immorali ed ora, con questa ” vicenda giudiziaria” accusato di rimborsi e  spese faraoniche, contestate nientedimeno che dalla Corte dei Conti, rischia una rovinosa caduta, se non altro di etica, anche se verrà assolto dalle accuse che lo vedono sotto processo.

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