Parigi – Macron in difficoltà. Caro benzina su Facebook scuote le Francia

Guai sempre maggiori per Macron che continua a precipitare nei sondaggi, attualmente l’inquilino dell’Eliseo viene dato dai sondaggi, al 25%. Il Presidente ha commesso un errore macro che si va ad aggiungere a quelli commessi contro sindacati ed ora gli automobilisti. Sono scesi in campo di Gilet gialli che, secondo la polizia, non hanno colore politico ma pacifici cittadini – automobilisti. Cosa vogliono? Che non aumenti la benzina. E’ stato dimostrato, ancora una volta, la forza di Facebook, nel trovare denominatori comuni, senza perdite di tempo. per una lotta che sta prendendo sempre più piede. il 28 ottobre scorso, una semplice cittadina, tale Jacline  Muoraud, completamente sconosciuta, ha deciso di postare la sua vibrata protesta, contro l’aumento del carburante, ritenuto insopportabile:” A pagare sono sempre gli automobilisti”. Il filmato è diventato subito virale e, in breve tempo, ha superato il milione di visualizzazioni. La guerra è stata decisa così: in moltissime piazze, da Parigi a paesi remoti della Francia, cittadini e cittadine, sono scesi piazza per ottenere che il governo annulli gli aumenti. Ma, il fatto impressionante, è che dietro questi blocchi del traffico urbano, avvenuto in diversissime città, non c’è una organizzazione ma  solo un filmato, di una donna, che protesta vivacemente per ottenere che la sua rabbia, contro l’aumento della benzina,  sia condivisa da tanti altri francesi stanchi, come lei, di subire aumenti ingiustificati che vanno a colpire, come sempre, gli automobilisti. Le piazze di Francia sono state invase da auto e cittadini a piedi: l’appello su Facebook di chi protestava è stato subito accolto. Naturalmente Macron, si è guardato bene, dal dimettersi anche se il popolo, sempre più folto e motivato, come quello  Dell’Ille – De – France, punta alla sua caduta. La realtà è che partiti e forze economiche, davanti alle ragioni che finiscono sui social, non possono fare nulla, se non capire che devono comprendere che hanno un potere molto più limitato di prima

Lascia una risposta