Parigi – Macron in difficoltà: senza ministro dell’Interno e piazze bollenti

Il Presidente Macron in crescenti difficoltà: scende nei sondaggi e, fino a questa sera, non è riuscito ancora  a nominare il ministro dell’Interno, dimissionario, Gerard Collob. La nomina del nuovo ministro avverrà – ha sottolineato l’Eliseo – senza le dimissioni dell’attuale Primo Ministro. Il Presidente è alla ricerca di un esponente, anche non politico, preparato ma senza problemi con la giustizia e fisco,  una persona all’altezza del compito. Intanto la Francia ribolle. I sindacati sono scesi in piazza per difendere, il modello sociale francese, che Macron vorrebbe modificare. Ma le manifestazioni oceaniche a Parigi, quartiere Montparnasse per confluire nella Place d’Italie, e tutte le altre che si sono svolte a Nizza, Marsiglia, Tours e Renne dovrebbero fargli cambiare idea. I sindacati in Francia sono molto forti e Macron ha necessità di risalire una chi na che, se continua in negativo, minerà la sua presidenza. Non è un caso che il ministro del Lavoro Muriel Penicand, ha dichiarato che le manifestazioni vanno rispettate così come l’azione dei sindacati: sono tutti ingredienti, di una democrazia viva e che indica la volontà, di una buona fetta del popolo. Ci sono stati scontri, con la polizia e i manifestanti, con lancio di lacrimogeni. Una reazione alle offese dei sindacalisti con tro le forze dell’ordine. Ma alla fine tutto è rientrato nella normalità.

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