XIV Atto. I Gilet Gialli sono tornati a manifestare, nel centro storico di Parigi, e di tante altre città della Francia. Far finta di nulla non è una politica credibile. Sono 14 sabato che la vita nella capitale è sconvolta ed i commercianti, turisti ed Hotel, pagano un prezzo elevatissimo. Non c’è francese o turista che entra nella zona – simbolo della grande capitale. Puntuali sono giunti, in Place de la Republique, non soltanto i Gilet Gialli, ma anche i casseur, cittadini che non hanno ascoltato affatto il discorso del Presidente Macron ” per una pacificazione necessaria”. Questa parte di francesi, non solo a Pargi, pretendono di essere ascoltati ed accontentati in quello che ritengono, siano richieste giuste, e non rinviabili. I cortei hanno continuato i loro percorsi, fino a Place Republique, dove la polizia è intervenuta, ripetutamente e in forze, per ottenere lo sgombero del grande largo. Polizia che ha dovuto constatare che, al passaggio dei manifestanti, venivano danneggiati arredi urbani, pensiline, cassonetti e segnaletica verticale ed anche un’ edicola . Casseur e Gilet Gialli si sono scontrati con le forze dell’ordine che non sano più come fermare i manifestanti. Hanno, fino ad oggi, utilizzato tutti i mezzi a disposizione: gas lacrimogeni, getti d’acqua, affrontati i dimostranti anche corpo a corpo per catturare i più determinati e usati proiettili di gomma. La realtà è che il Presidente Macron, dovrebbe assumere delle decisioni che favoriscano i dimostranti, che hanno la solidarietà dei tanti, che pur non scendendo in piazza, espongono i loro Gilet Gialli. La situazione è giunta ad un punto tale che potrebbe sfuggire di mano, sia i dimostranti sia alle forze dell’ordine, ormai stanche di questo stillicidio settimanale ma che, spontaneamente si ripete, a giorni alterni, in ogni città o piccolo centro. Va curato il malessere dei francesi che sta contagiando, anche quelle categorie, dai commercianti, ai tassisti e albergatori, che all’inizio delle manifestazioni, si limitavano a guardare ed a commentare ma ora, si stanno schierando, contro il governo. Cosa potrà fare il Presidente Macron riguarda solo lui, il governo e i francesi ma il danno d’immagine di una capitale sconvolta, sia pure solo nel suo centro storico, ogni sabato, per non fare l’elenco degli altri centri, grandi e piccoli, dove la protesta c’è ed è continua, è molto pesante.