Potenza – Gravissimo! Insegnante arrestato per sevizie ad una bimba disabile

Un’ insegnante di sostegno di una bimba di 9 anni, disabile motoria e cognitiva, è stato arrestato su ordine della Procura di Potenza che ha emesso un apposito comunicato. L'”insegnante” ( sic ) maltrattava la piccola, la picchiava ogni giorno, gli tirava i capelli e la pizzicava. Ma non è tutto era giunto a definire gli altri bambini, compagni di scuola della diversamente abile, ” porci” e “maia li”. Il farabutto, con una qualifica immeritata, ha minacciato ripetutamente i bambini, se avessero raccontato a casa, cosa accadeva nell’aula lager. Un’altra insegnante, a conoscenza dei maltratta menti, ha dato un tema ai piccoli che hanno descritto, quello di ” sostegno”, assolutamente negativo. A questo punto è partita una denuncia ( finalmente) di un genitore, indagini ed arresto ma, pur troppo, anche questo indegno, ai domiciliari e non dietro le sbarre, di un carcere borbonico, come sarebbe stato più che giusto. L'” insegnante” è accusato di reato aggravato e continuato ed anche di maltrattamenti in famiglia. Basta considerare, il danno arrecato, alla bimba affidata … alle sue cure. Quando,a la piccola, riusciva a comprendere che doveva andare a scuola si dibatteva e piange va disperata. Davanti ai tanti episodi che, accadono dalle materne agli asili, dalle elementari alle medie e superiori, per non parlare degli anziani ” affidati” dalle famiglie a personale senza scrupoli, pur di liberarsene, c’è da chiedersi cosa è necessario fare per proteggere, bambini e anziani, da vere e proprie torture, ancora più gravi perchè inflitte a soggetti deboli e indifesi. La politica, quella vera se esiste anccora, intervenga e ripristini la legalità unitamente alla giustizia, con processi molto rapidi.

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