Roma – Arcuri:” Niente libera tutti. Tenete a mente 16.523 decessi”. Bertolaso dimesso:” Grazie”

Bene il Commissario all’emergenza salute Arcuri che ha tagliato corto:” Il virus si è portato via già 16.523 persone, non cancellate mai questo numero dalla memoria. Uomini e donne  continueranno a perdere la vita, state attenti siamo ad un passo dall’uscita, da una ipotetica ora X, che ci riporterà a prima, per ora nessun libera tutti – ha proseguito Arcuri con tono deciso – dobbiamo aspettare. Poi, il commissario ha affrontato il problema mascherine:” Per ora – ha soggiunto – ci stiamo occupando di fornirle, alle strutture sanitarie che combattono per salvare vite, e non le distribuiamo ai cittadini che, dovranno abituarsi a questa protezione per molto tempo”. Un giusto intervento che dovrebbe ottenere l’effetto voluto: evitare tante morti che avvengono, purtroppo, per una incredibile convinzione maturata, in parte della popolazione: poter uscire di casa ed evitare il contagio, facendo chissà quale ragionamento. Una Convinzione che va stroncata, così come ha fatto Arcuri con un linguaggio chiaro e diretto: usare slogan televisivi o radiofonici non serve a niente, come ampiamente dimostrato, dalle immagini dei droni e, dalle maglie strettissime delle forze dell’ordine, che ogni giorno accumulano dai 9 ai 10 mila verbali. Va detto che la stragrande maggioranza degli italiani sta seguendo, il decalogo dettato dalle autorità sanitarie e fatte proprie da quelle politiche, ma così come viene stimato dall’ISS, una parte dei decessi è avvenuta, per una quantità di persone che si è esposta al rischio, così come un’altra parte sarebbe deceduta, per fisici indeboliti da malattie pregresse e quindi decedute, con il Covid – 19 ma non solo per il virus. Intanto si deve insistere con gli italiani per ottenere che restino in casa e c’è una nota del presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, Anelli il quale ha reso noto che, altri 5 medici sono deceduti e i contagiati, tra il personale sanitario, ha raggiunto quota 12.681. Il presidente nel ringraziare tutto i personale ha affermato:” E’ nell’impegno, universale e solidale per la salute, la chiave per uscire dalla pandemia”. Si è anche appreso  che, Guido Bertolaso, consulente della Regione Lombardia, guarito dall’infezione del Covid – 19 ha lasciato l’ospedale,  ha ringraziato tutto il personale che è in trincea e rischia continuamente di infettarsi e rimetterci la vita, per adempiere ad un lavoro che richiede grande attenzione. Bertolaso che aveva avuto l’incarico di approntare, in un vasto edificato realizzato per l’Expo, 150 posto di terapia intensiva  in soli dieci giorni, nonostante malato, ha continuato a lavorare, con il suo team, già più che collaudato per il terremo che squassò L’Aquila, ed ha terminato l’opera, nei tempi previsti. Le prime ambulanze hanno iniziato a trasferire malati, nella vasta area ospedaliera, completamente attrezzata. Il nuovo reparto, altamente specializzato, è stato concepito, da Bertolaso con il governatore della Lombardia Fontana, sia per aumentare se sarà necessario il numero dei posti letto e, per ogni evenienza, anche una piccola sala operatoria ed altre apparecchiature di supporto.

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