Roma – Conte a Salvini:” Sbarchino i minori”. “Il ministro ok collaboro ma…”

La seconda lettera del Premier Conte, indirizzata al ministro per gli Interni Salvini, di far sbarcare i minori a bordo, da 16 giorni, sulla Open Arms, ha ottenuto l’ok del leader della Lega. con una no ta. ” Prendo atto – afferma il vicepremier – e dispongo che vengano sbarcati, i presunti minori a bordo della nave Open Arms, come esempio di leale collaborazione, alla Tua esclusiva determinazio ne, non senza ribadirTi, che continuerò  a perseguire, in tutte in tutte le competenti sedi giurisdizionali, l’affermazione delle ragioni di diritto che ho avuto modo    di esporTi”. I minori, accom pagnati sono stati accolti alla molo ” Favoloso”, dopo 16 giorni in mare a bordo della Open Arms. Ieri ne erano sbarcati altri 13 ” perchè sofferenti di varie patologie” ma il dott.  Cascio, responsabile del poliambulatorio di Lampedusa, li ha trovati, dopo accurata visita medica, in buone condizioni, tanto che li ha inviati tutti all’Hotspot dell’isola. Solo uno aveva l’inizio di un’otite, considerata, dal medico, facilmente curabile. Questa situazione, come tante altre, chiama in causa, non tanto il ministro Salvini o il Premier Conte, ma l’assoluta assenza dell’Unione Europea che, come ha affermato anche il nuovo presidente della Commissione, Vor Der Leyen, l’Italia non può essere lasciata ad affrontare una situazione di queste dimensioni. E la stessa presidente ha già anticipato, al Premier italiano Conte, che va cambiato  il trattato di Dublino e che i problemi della frontiera Sud dell’Unione riguardano tutti i Paesi aderenti. C’è una nuova presa di coscienza? Sembra proprio di sì anche se purtroppo, ancora una volta, le Ong che svolgono il loro lavoro, da verificare, puntano la prua delle loro navi sull’Italia, dove i porti, non si sa fino a quanti giorni ancora, rimarranno chiusi. Infine il Comando generale delle Capitanerie di Porto ha comunicato, ai ministeri competenti, che non ci sono motivi ostatiti per far attraccare a Lampedusa, la Open Arms, ovviamente da un punto di vista tecnico. Si è mossa anche la magistratura di Agrigento che ha ordinato, ispezioni  sanitarie, a bordo della Open Arms per conoscere la reale situazione igienico sanitaria.

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