Roma – Conte e Salvini: “No a sbarchi migranti: tra loro terroristi”

Le complicazioni internazionali, per l’attacco sferrato contro Tripoli, dalle milizie del generale Haftar non potevano mancare. La Francia preoccupata di possibili massicci sbarchi, sulle coste italiane, di migranti e terroristi ha chiesto di prolungare, di altri sei mesi, in blocco delle Frontiere tra i due Stati. Motivo? Emergenza nazionale”. Appare evidente che la situazione in Libia non può che preoccupare maggiormente l’Italia. Il Premier Conte e il ministro dell’Interno Salvini hanno inviato una direttiva alle forze dell’ordine: massimo controllo delle coste del Sud Italia mentre Salvini ha ripetuto:” I porti italiani, sono e resteranno chiusi e nessuno mi  farà cambiare idea, fin quando sarò responsabile dei confini e della sicurezza dei connazionali”. Il Premier Conte, da parte sua, oltre al lavoro con la diplomazia, per ottenere lo stop degli scontri armati in Libia ha giustamente tenuto, nella giusta considerazione, l’appello del Presidente libico di Tripoli. Nelle carceri di quel Paese ci sono circa 500 terroristi, i famosi Foreign Figheters, e, insieme a Salvini, e si crede con l’intero governo non vorrebbero, che finissero per giungere in italia, via mare. Le battute, di Di Maio, su questo argomento, che preoccupa tanto gli italiani, non appaiono gradite a nessuno. Certo non è con una direttiva che si possono bloccare 800 mila migranti e tra questi i terroristi, ma è importante che, le forze dell’ordine, abbiano ordini precisi, sul controllo delle coste o di persone sconosciute, in circolazione nella penisola. La Gran Bretagna ha fatto  giungere una risoluzione al Consiglio di Sicurezza per ottenere che, i belligeranti, in Libia si fermino. Nella giornata i combattimenti più violenti si sono avuti nella zona di Ain Zara nei pressi dell’aeroporto. Intanto c’è una novità, i libici di Tripoli, hanno manifestato con slogan, contro Macron, indossando gli stessi gilet gialli usati dai manifestanti in Francia, contro la politica del Presidente.

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