Il Reddito di cittadinanza si farà anche in Italia, così come avviene in molti Paesi, dove lo Stato si preoccupa di garantire una vita, appena dignitosa, per quanto possibile, a tutti. Il Premier Conte ha chiarito che que sto reddito entrerà in funzione anche in Italia e dopo aver studiato, il modello tedesco, lo si adotterà anche nel nostro Paese. Vediamo di cosa si tratta. E’ un sussidio basato sul criterio ” Sostenere e pretendere”. Il sussidio di circa 400 euro mese, incrementato se ci sono figli. Il sistema, mira a garantire il superamento di una condizione di insicurezza sociale ed inoltre, lo Stato tedesco, garantisce anche l’assistenza sanitaria. Questo aiuto, a carico delle casse pubbliche, con l’impegno di ricercare un lavoro nel più breve tempo possibile. In Italia ci sarebbero i nuovi uffici del lavoro per il collocamento del disoccupato o inoccupato, il qua le, per tre volte potrebbe rifiutare l’offerta di lavoro, solo se non confacente alla sua cultura o attitudini. Dopo, il terzo no, scatterebbe lo stop al Reddito di Cittadinanza e, il disoccupato o inoccupato, dovrebbe ca vaserla da solo. Questo reddito, come principio generale, va accolto con favore ma non può e non deve diventare un modo per ottenere denaro dallo Stato per guardare solo il soffitto. Non sarebbe sbagliato, adotta re un sistema in cui chi gode di questo aiuto, temporaneo, fosse già incluso per svolgere, sia pure per una o due ore al giorno, un lavoro. Lo scopo sarebbe duplice: riabituare o abituare, il disoccupato o l’inoccupato a svolgere un compito e, allo stesso tempo, farlo stare a contatto con chi lavora regolarmente. Una inclusione, da un punto di vista sociale, dove chi è in difficoltà possa anche mostrare le sue capacità e la volontà di operare.