La Lega lancia il centrodestra verso conferme importanti e, per i ballottaggi, il leader del carroccio afferma:” Nessun richiesta di voti con il M5S andiamo allo scontro, con il centro sinistra, con la coalizione di cen trodestra. In effetti Salvini è riuscito a superare, la ” logica” della ” Padania”, e penetrare nel centro Italia e nel Mezzogiorno, senza perdere consensi, nelle regioni dove era stato fondato. Il governatore Zaia, ha sinte tizzato bene il risultato elettorale che non ha precedenti:” Ora siamo ovunque. Siamo riusciti ha trasformare un consenso politico in un progetto”. Berlusconi segue con attenzione, la crescita della Lega, ed ha com preso che deve rifondare, Forza Italia, per tentare di superare l’attuale stallo, vicino ad una ulteriore riduzione dei consensi. Non ha ragione, il leader del M5S Di Maio, nell’affermare:” Davide vince ancora contro Golia”. Non è così gli elettori delle due circoscrizioni di Roma Capitale hanno punito, il Movimento per l’inefficienza della Raggi e dei ” capi” che l’hanno difesa. Nei due “municipi” hanno perso e non è soltanto a Ro ma che si è verificata la flessione, peraltro prevista, dai risultati delle politiche del 4 marzo scorso. A parte i Comuni sotto i 15 mila abitanti, dove il Movimento non esiste, nei capoluoghi è stato seminato dal centro destra e centrosinistra. Ha invece ragione l’ex premier Gentiloni, che dopo i risultati, ha dichiarato:” Era stato dato per morto il Pd, troppo presto per una fine che non c’è stata. ora riforme nel partito”. Ed infatti, senza crescere il Pd ha perso in alcune località storiche, come Terni, ma ha vinto o andrà al ballottaggio contro il centrodestra. I risultati sono chiarissimi: non hanno vinto tutti ma solo la Lega può vantarsi di una crescita continua gli altri, movimenti o partiti, hanno perso oppure arrancano palesando la necessità di cambiamenti utili per riallacciare un vero rapporto con l’elettorato, sempre più sensibile.