Roma – Democrazia bloccata. Governo nelle sabbie mobili

La nostra democrazia è bloccata e, il duo Di Maio – Ssalvini, è condannato a vivere malissimo e governare peggio… ma insieme. Il M5S può stracciarsi i vestiti ma non ha, nessuna possibilità, di ottenere voti per cambiare la maggioranza. Nello scacchiere politico sono rimaste due partiti in crisi, il Pd e FI, che non hanno nessuna intenzione di giocare partite importanti se non dopo, una vera rigenerazione, captando il voto degli italiani sempre più disgustati e lontani da urne e politica. La Lega ha a disposizione, oltre ai voti che ha guadagnato sul campo, quelli di FI e di FdI, cioè niente. Non riesco nemmeno ad immaginare il furbo, dinamico e rozzo ministro dell’oltre Po, essere premier di un governo con Berlusconi, ministro o regista dell’esecutivo. Suvvia la realtà è molto diversa: se cade questo governo non c’è alternativa. Per questa evidente ragione, Di Maio e Salvini loro malgrado, sono condannati a marciare insieme, nonostante parti, di opposte strategie politiche. Il destino alle volte si diverte se si considera che questo governo è stato caldeggiato, per evitare inconcludenti nuove elezioni, dal Capo dello Stato. Da quel Mattarella, che sta facendo di tutto, per dare un senso a questo periodo di storia nazionale. Ma tornando al M5S e Lega devono trovare un modo per andare avanti facendo molta attenzione, con illogici provvedimenti, ad evitare di danneggiare economicamente gli italiani, come in effetti, sta già avvenendo. Il prossimo  futuro sarà molto complicato per il mondo intero e non solo per l’economia, ma anche per alleanze storiche, messe in discussione dagli stessi fondatori. Il presidente Visco, eleva il livello di allarme per i conti pubblici, e gli italiani non sorridono più, così come avveniva quando erano poverissimi.  Ora temono per quel poco che sono riusciti, a costo di grandi sacrifici, a racimolare. il premier Conte dice di non temere per la tenuta del governo ed ha ragione: una crisi oggi  sarebbe una ennesima follia dell’Italia repubblicana.

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