Roma – Di Maio, chiama per le presidenze, tutti i vertici dei partiti

Consultazioni telefoniche. Di Maio  chiama tutti gli altri esponenti politici. Il capo politico del M5S ha parlato con Martina, Brunetta, Meloni, Grasso e Salvini. Lo scopo è quello di trovare la strada per avviare la legislazione. Venerdì prossimo le Camere saranno al lavoro per eleggere i rispettivi presidenti. Non è un mistero che il Movimento vuole la presidenza della Camera per portare subi to in porto una serie di riforme. Salvini, ha specificato che non sono stati fatti nomi, ma solo metodi e necessità di evitare perdite di tempo. Martina non ha offerto sponda ma ha ribadito che il Pd non è sull’Aventino e che, se i nomi proposti saranno ben scelti, verranno votati. Brunetta ha risposto picche. Il M5S è il primo partito ma la prima coalizione è quella di centrodestra. Meloni, dopo la conversazione, ha ritenuto opportuno pubblicare ” Non è mai accaduto che una forza politica, giunta al secondo posto, abbia la presidenza della Camera”. Infine Grasso non si sa cosa abbia detto a Di Maio, ma Liberi e Uniti, non può offrire nulla al M5S per la sua consistenza parlamentare. Telefonate rese pubbliche da Di Maio per dimostrare che agisce alla luce del sole.  In realtà non è co sì, chi lavora bene e proficuamente lo può fare solo in segreto per non bruciare, possibilità di accordi e uomini candidabili, alle due presidenze. Un lavoro complicatissimo soprattutto oggi dopo i ri sultati elettorali che hanno visto, vinti e vincitori, non in grado di garantire nulla di nulla agli italiani.

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