Per il caso ” Diciotti” non ci sarà crisi governo. Il disagio nel M5S di respingere, per la prima volta la richiesta di procedere, contro chi è accusato di aver violato la legge è chiarissimo ma, il ministro Salvini, ha operato per l’interesse del Paese. Non lo ha affermato solo il vice premier ma anche, Di Maio, Conte ed altri ministri. E’ impensabile che il Senato mandi sotto processo, un governo sostenuto, dalle stesse forze politiche. Nel Movimento c’è ancora chi batte i pugni, ma il capo politico Di Maio ha parlato chiaro ai senatori, così come lo hanno fato anche Berlusconi e la Meloni, da sempre garantisti. Chi sperava che il governo giallo – verde, avesse finito il suo compito si è sbagliato. Il M5S sa perfettamente che se non porta in porto le riforme – bandiera concreta, potrebbe avere delle brutte sorprese alle europee ed alle successive politiche. E’ indubbio, lo ha riaffermato anche Beppe Grillo, M5S e Lega sono due forze, completamente diverse, ma che alla fine …hanno portato a termine riforme importanti ed altre sono in arrivo. Far cadere, per mano… amica. sarebbe un vero suicidio politico inaccettabile, dopo il varo di un programma, condiviso. Certo ai grillini pesa molto la politica dei leghisti ed i particolare, del rozzo ministro dell’oltre Po, Salvini. Uomo politico che continua a crescere nei sondaggi per la fermezza che, spesso è andata ben oltre la generale morale. Ma viene riconosciuto che, il blocco dei porti, ha impedito sbarchi continui davanti ad una Unione Europea assente. Certo l’Italia ha combattuto una battaglia che, moralmente è molto difficile, non comprensibile non solo in Europa. Ma alle volte paga non sottostare alle altrui insensibilità o a governi che fanno finta d non capire.