Roma – E’ legge il Dl ” Dignità dopo il sì anche del Senato

Il decreto legge Dignità è legge. E’ stato approvato anche dal Senato e le misure riguardano: fisco, lavoro, sport dilettantistico. La nuova legge  regola diversamente, fino alla cancellazione dello Split Payment, reddi to metro, spesometro. Le imprese che hanno crediti verso la P.A. godranno di una proroga, fino al 2018, con il sistema della compensazione debiti – crediti iscritti nelle cartelle esattoriali. Diverse le novità per il mondo del lavoro: modifica dei contratti a termine, di somministrazione di lavoro e licenziamento illegittimo. Il lavoratore avrà più diritti e più denaro a disposizione. Sistemazione dei diplomati magistrali, con pro cedura concorsuale straordinaria per coprire, i posti vacanti, nella scuola dell’infanzia e primaria. La legge prevede anche il termine complessivo della durata con contratti a tempo indeterminato, fino alla copertura dei posti disponibili. Molto più dura, per le industrie o altre iniziative industriali, in Italia con il contributo dello stato o altri enti pubblici, per poi delocalizzare le attività all’estero. In questo caso chi vuole andare via dovrà restituire, allo Stato, da 2 a 4 volte quanto elargito inizialmennte. Anche lo sport dilettantistico ha una nuova regolamentazione visto che è un settore, in forte crescita, ma che nasconde molte pieghe che andavano messe in chiaro. Una legge contestata dal Pd, in campo è sceso Matteo Renzi, che esprime un giudizio catastrofico per la previsione di una perdita secca di circa 80.000 posti di lavoro. Anche il Leu ha at taccato la legge con Speranza:” Riammessi i voucher, ai quali seguirà la flat taxm non è una legge per i lavoratori ma è contro”. Intanto nel governo si festeggia la prima legge andata in porto. Come è sempre accadu to c’è chi è a favore e chi è contro questa legge ma, intanto il governo, dopo lo stop agli sbarchi,  fortemente voluto dagli italiani ora è passata la legge ” Dignità” per verificare cosa accadrà, con questa nuova regola mentazione, occorrerà un periodo di, almeno, sei o sette mesi.

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