Roma – Elezioni:”Nessun partito o coalizione ha la soluzione immigrati”

Campagna elettorale segnata dal problema immigrazione. Tutti i partiti sono spiazzati e per fortuna, il Mediterraneo d’inverno, diventa intransitabile. Nessuno ha la “ricetta per fermare gli sbarchi e chi lo afferma afferma dice quello che nessun popolo civile può fare. Immaginiamo che Salvini faccia in premier, lo vedete a Lampedusa, con le truppe, ad agganciare i barconi e riportarli indietro? Dove? In Libia?  altrimenti ?  Anche il M5S sul problema è, quanto meno molto mobile: cioè non ha una linea ben definita: non hanno la bacchetta magica. E dire che il ministro Minnniti continua a volare in Libia, cerca alleati, dovunque e co munque, pur di fermare gli arrivi, un compito davvero proibitivo. Il flusso, dalla Libia va fermato, ai confini con i Paesi sub sahariani,quello che  stanno tentando di fare. E’ però altrettanto vero che, il fattaccio di Macerata, o il pistolero di Corridonia, hanno lasciato gli italiani con il fiato sospeso. Questo appuntamento elettorale, molto importante, avviene in un clima avvelenato da fatti di cronaca terribili e ributtanti. Non è possibile che una ragazza drogata, venga aggredita o, pur se morta per overdose, fatta a pezzi con coltelli e mannaia. Manco a farlo apposta gli indagati tre nigeriani. Non è pensabile che in un campo di accoglienza giovani, di etnia diversa si combattono a coltellate. Così come diventa motivo di timore che, milioni di etnia e cultura diversa, ciondolino per strade e piazze, in attesa non si sa di che. Si poteva fare meglio e di più? Chi ha questa capacità faccia un passo avanti e dica:” In caso di vittoria fermerò gli sbarchi, rimanderò indietro chi è in Italia, anche se il suo Paese non lo rivuole oppure li butterò in mare”. Troppo facile il bla, bla, bla, su un argomento, molto sentito dalla popolazione, che ha paura e teme il peggio. Gli elettori pretendano, che vengano sottoscritte soluzioni possibili e condivisibili, su questo delicatissimo problema così come su quelli economici, dove tutti sono pronti ad aprire, i forzieri del tesoro, per mandare a carte e quarantotto la credibilità acquisita nei duri anni di recessione. Serietà per favore, non solo dei partiti ma anche degli elettori: prima di decidere verificare chi promette fole e chi invece mantiene i piedi a terra.

Lascia una risposta