Roma – Governo possibile. Nei partiti c’è molto movimento

Il governo potrebbe essere in dirittura d’arrivo ma solo dopo le regionali, Mattarella permettendo. Il Pd da segni di voler partecipare alle scelte governative e Di Maio, parla di riforme e sviluppo comune, che può andare bene sia ai democratici e sia alla Lega. Il leader del Movimento continua a mantenere fuori gli azzurri ma non si è spinto a dire no a personalità di area di FI. Salvini non vuole rompere anche per evitare di indebolirsi ma, sin dal Quirinale bis, ha lanciato l’Opa sugli azzurri. Nessuno pensa di mettere da parte Berlusconi ma fargli comprendere che, un’asse M5S – Pd potrebbe essere alle porte e che questo costringerebbe gli azzurri, e non la Lega, a rimanere alla finestra per 5 anni. C’è questa possibilità? Per Gianni Letta che lavora per un incontro fruttuoso, Cd – Pd no, convinto com’è che i 5S se non vanno al potere ora, verranno svuotati con le riforme che verrebbero fatte, nel quinquennio. Salvini, in questa situazione, ci sguazza. Va al governo ok, affer ma:”  sono pronto”. Non va al governo? Bene opposizione per cinque anni, l’età me lo consente e  cresceranno i consensi. Chi deve aver paura è Berlusconi che per età, affari, e azzurri, fatta eccezio ne per i fedelissimi ( pronti al karakiri ), rischia di perdere tutto. La domanda nel Pd è sempre più frequente: il Paese ha bisogno di un governo, il Presidente forza i tempi, con il Movimento non ci sono punti in comune ma, se il programma si fa insieme e si approva, può aiutare il nostro rilancio. Le incognite rimangono tante ma una è certissima: chi è stato eletto non vuole che si torni alle urne e il Capo dello Stato sa bene che le cose stanno così. Attendere le elezioni oppure far scendere in campo un esploratore? Potrebbe essere la mossa, del Presidente per far capire che il tempo del le decisioni è giunto.,

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