Guerra per i voucher o, per farsi comprendere, buoni lavoro. La Lega vuole la reintroduzione di questa forma di pagamento, abolita in precedenza, per i settori: agricoltura. turismo e lavori stagionali. Motivo? Evita re i pagamenti in nero. Di Maio è sostanzialmente contro questo tipo di pagamento delle prestazioni ed ha precisato:” Se verranno reintrodotti per sfruttare di nuovo la gente ci sarà l’argine del M5S, un muro di ce mento armato. Inoltre – ha proseguito il ministro per lo Sviluppo – non accetto nessun ricatto del tipo ” o ci fate sfruttare i giovani oppure li licenziamo”. Non sono battute ma scelte strategiche per un ” governo del cambiamento”. E’ forse inutile aggiungere che il ministro, alle Politiche Agricole Centiario, ritiene necessario il pagamento con i buoni lavoro per evitare lavoro in nero. Buoni, tra l’altro previsti – afferma il mini stro – dal ” contratto” di governo. La maggioranza M5S – Lega non appare in difficoltà, nonostante l’opposizione, in testa Forza Italia e Fratelli d’Italia, chiedano con forza la reintroduzione di questa forma di paga mento chiesto da una larga fetta dell’imprenditoria. E’ facile prevedere che i voucher, torneranno in circolazione e si potrà constatare quanto sarà resistente, l’argine del M5S, per un pagamento che in passato è stato utilizzato per tutti i lavori, anche di concetto e professionali.