Roma – I grossi guai del M5S: eleggerà massoni, furbi e Borrelli… si è dimesso!

Di Maio e Casaleggio in grosse difficoltà per l’elezione, molto sicura, di tre massoni: Vitiello, Landi e Asserboni in lista con il Movimento. Inoltre avranno altri eletti in Parlamento, in collegi sicuri, quanti hanno fat to la ” cresta” sui versamenti da fare, togliendo il denaro dagli emolumenti. Le Iene parlano di 14 ” furbi” mentre Di Maio si è bloccato a 8 nomi per il semplice motivo che non vuole perdere, in partenza parlamen tari, dopo il 4 marzo. Infatti il capo politico del Movimento ha detto ” Fuori le mele marce e i massoni, che hanno detto il falso al momento della candidatura, vadano alla Corte d’Appello, al momento della procla mazione per rinunciare al seggio. Il Bla, bla bla Di Maio non riuscirà a fare nulla di nulla e ” le mele marce”, una volta parlamentari, avranno maggiore forza e se il M5S non li vorrà nel gruppo si sposteranno dove meglio credono. Ma Di Maio e Casaleggio hanno un altro guaio grosso, capitato tra capo e collo. L’eurodeputato, David Borrelli, uno dei triunviri dell’associazione Rousseau, che non solo è uscito dal gruppo a Bru xelles ma, insieme al sindaco Pizzarotti e a tanti altri ” eliminati”, dalle liste del Movimento, ne fonderanno uno nuovo, che avrà le stesse radici del M5S: “oggi è un’altra cosa”. Una metamorfosi che ha portato gli stellati ad entrare, nel governo ad ogni costo, anche con partiti definiti da sempre ” corrotti e senza etica”. Il nuovo Movimento, come è stato annunciato da Borrelli, si occuperà di imprenditori e risparmiatori. Chi si trova in pesanti difficoltà, è Beppe Grillo che, per quanto sia discutibile il suo modo di fare politica, garante del M5S , ha prima fatto un passo laterale e molto amico di Borrelli, che lo rappresentava nell’associa zione Rousseau, non sa che pesci prendere. Certo Grillo non è per la linea governista a tutti i costi: puntava a portare il Movimento al potere senza ” contaminazioni”. Bisogna dare atto al comico che non si è nasco sto, dietro un dito, ma sta meditando cosa fare. C’è da chiedersi perchè Casaleggio, e l’associazione fondata dal padre oggi punta al governo. Così come bisogna dare una spiegazione alla frase dell’eurodeputato Bor relli, che ha detto a Grillo:” Meno so dell’associazione Rousseau e meglio è”. Frase inquietante, se veramente pronunciata, che qualcuno dovrà spiegare agli italiani, ma soprattutto agli elettori degli stellati.

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