Roma – I preti sposati:” Santità facci dire Messa: viviamo con il Vangelo”

Il problema dei preti sposati è tornato di attualità, con un summit che si sta tenendo a Roma,e terminerà domani. Giovanni Montaesi, esponente dell’associazione Vocatio, che raggruppa i preti sposati, è tornato a chiedere a Papa Francesco di essere ammessi a dire Messa:” Non siamo miscredenti o anticlericali, vogliamo aiutare la Chiesa, ad essere e testimoni del Vangelo: meno potere, meno obbedienza al Diritto Canonico e più vicini al Vangelo. La questione del celibato per noi – prosegue Monteasi – diventa secondario. Il punto è che, anche da sposati, viviamo secondo il Vangelo e ci riteniamo, una preziosa risorsa,  per la Chiesa. Domani Mons D’Ercole celebrerà Messa alla ” Casa tra noi”, che non è nessun riconoscimento. Alla fine del summit “…verrà stilato un manifesto e una lettera al Papa perchè discuta la nostra posizione. ” Noi vogliamo – prosegue il leader dei preti sposati – edificare una Chiesa somigliante  a quella che vuole Gesù. Il celibato po trebbe essere  un fatto secondario, facoltativo per noi che viviamo, secondo il Vangelo. Non siamo miscredenti nè anticlericali”. Un posizione che trova nella Chiesa non pochi sostenitori, all’estero ed anche in Italia. Il Santo Padre non è abituato, a non affrontare i problemi e non mancherà di ascoltare e, chiedere al Signore, cosa può fare davanti a questa pressante richiesta avanzata da una quantità di sacerdoti che hanno scelto, la strada della verità ai tanti che nascondo il loro stato. La decisione finale non appare facile ma il problema c’è ed una risposta, motivata, va data nei tempi necessari per un’attenta riflessione. La Chiesa, in altre nazioni, sta subendo profonde modificazioni e Papa Francsco, non potrà non tenerne conto di quello che sta accadendo a partire dalle donne sacerdoti.

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