Continua in Italia, il grande equivoco, del governo M5S – Lega. Sarebbe del tutto normale un’alleanza, del Movimento con i leghisti, se Salvini non avesse il piede in due staffe. Chiarisco subito. Il leader della Lega in costante ascesa di consensi, secondo gli ultimi sondaggi dell’istituto che dirige Piepoli, avrebbe superato il M5S attestandosi al 34%. Un risultato più che invidiabile per un politico che ha ereditato, un partito ri stretto all’oltre Po, con risultati ad una cifra, per potarlo fino al 17% alle politiche del 4 marzo scorso e al 34% dopo, poco più di due mesi, di governo. L’equivoco è che Salvini, alleato con il M5S, e rimasto parte in tegrante di un governo che, grazie alla sua azione guadagna consensi, si senta anche vertice del centrodestra e si vede, per sua stessa ammissione, con il presidente Berlusconi cioè di un partito di “opposizione” co me FI e non disdegna di consultarsi, con la Meloni segretaria dei Fratelli d’Italia. Tra l’altro domenica il ministro Salvini sarà ad Arcore. Ma c’è di più. Mentre il M5S concluse le ” regionarie” ha reso noti i candidati, il Pd farà le regionali come potrà, la Lega, sta preparando liste comuni, con Forza Italia e Fratelli d’Italia. E, con il centrodestra, Salvini governa: Regioni, Province e Comuni, nonostante stia al governo con il Movi mento con il quale progetta un futuro strepitoso e di legislatura. Tutto questo è anomalo, anzi fortemente anomalo, non si riesce a comprendere come, Grillo e Casaleggio, “puri” e “duri”, facciano finta di nulla ed incaricano “Dibba”, dalla fine del mondo, a partecipare alla trasmissione della Gruber ” Carta Bianca” per contestare l’assurdità di un alleato, forza di governo ma che alimenta l’opposizione, ad andare al governo con il Cd. Questo grande equivoco nasconde, appare evidente interessi pesanti, non solo politici, che stanno danneggiando l’Italia. Se c’è chi sa, che questa incredibile anomalia è accaduta anche in altre nazioni, ha libertà di scrivere su questo blog per onorare, fino in fondo, la verità. Suvvia Grillo, Casaleggio, Di Maio, Salvini, Berlusconi e la Meloni, la smettano di fare teatrino e dicano, per quale macro – motivo è ancora in piedi, questo governo che poggia, le sue fondamenta sul più grande equivoco della st ria nazionale. La democrazia, anche se decadente, va rispettata.