Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, cioè la coalizione di centrodestra a Piazza San Giovanni, ha mostrato i muscoli. Siamo 200 mila! Ma forse un pò meno ma tanti. Ma il problema non è questo è che la coalizione è tornata unita, così come era avvenuto in passato. Salvini ha parlato, dopo che gli altoparlanti diffondevano le note di “Vincerò”. E il Segretario della Lega è passato subito all’affondo:” Sono per un Paese dove, pedofili e stupratori, finiscano in un carcere a vita. Grillo vuole togliere il voto agli anziani? E domani toccherà anche ai disabili? Al governo c’è gente con le mani sporche di sangue per… aver permesso più partenze dei migranti e ottenuto più morti. Qui c’è – ha proseguito Salvini – il popolo contro l’èlite di Palazzo Leopardi e Rousseau”. Rivolto alla gente che gremiva la piazza – il leader leghista ha gridato- “Noi e voi cambieremo questo Paese”. La parola è quin di passata a Berlusconi, caricatissimo e in cuor suo felice, di essere riuscito infine, a ricostituire il centrodestra che potrebbe, nelle aspettative, essere vincente. ” Siamo qui – ha detto il cavaliere – per mandare a casa questo governo di sinistra che il popolo non ha votato perchè vuole essere governato da noi. Quello che c’è è pericoloso tanto che è a rischio la nostra libertà” Berlusconi non poteva mancare di aggiungere:” C’ è una quinta sinistra quella dei magistrati che non la finiscono di fare politica. Noi che siamo qui con voi: tutti insieme cambieremo l’Italia”. Infine è stato il turno della Meloni, gasatissima. ” Noi difendiamo Dio, Patria, famiglia: fatevene una ragione. Con noi non esisterà mai una immigrazione illegale. Se sarà necessario si farà, il blocco navale, e mi fa schifo una politica che insabbia lo scandalo dei bimbi strappati alle famiglie. Firmate l’anti inciucio, un referendum che metterà a tacere quanti oggi, parlano troppo e male”. Un centrodestra nuovamente unito che, come prova determinante vuole strappare, alla sinistra il governo della Regione. Con il centrodestra nuovamente unito e, fortemente radicato sul territorio, dove amministra Regioni e Comuni tra i più importanti d’Italia occorrerà molto impegno, e soprattutto molti risultati, dal governo in carica, per non perdere una partita politica difficile. Gli italiani vogliono ordine e rilancio dell’economia e sono molto attenti alla sicurezza. Per verificare se questo boom a San Giovanni, si trasformerà in voti, bisogna attendere una prova elettorale nazionale. Certo è che l’opposizione da oggi è più forte.