Roma – L’ex ministro Lotti si è autosospeso. Il Pd voleva sospenderlo?

Luca Lotti, ex  ministro e un leader nel Pd, ha deciso di auto sospendersi dal partito, unitamente ad una nota pubblicata su Facebook, ed indirizzata al segretario Nicola Zingaretti. L’ex pidiellino avrebbe imboccata questa strada, in quanto ” vuole bene agli iscritti al partito democratico ed anche per dimostrare, la sua estraneità a fatti illeciti, di non avere, nulla da nascondere e nessuna paura, che si affermi la verità”. Lotti si guarda bene dal chiarire, ai suoi ex compagni di partito, per quale ragione ha partecipato a riunioni notturne, promosse dal pm Palamara, accusato di corruzione dai suoi colleghi di Perugia, riunione dove c’era almeno un altro esponente  del Pd ed altri magistrati. Lotti deve chiarire per quale motivo avrebbe preferito, tizio e non caio, al vertice delle Procure di Roma, Perugia e Brescia. Ed inoltre se questi incontri, più o meno segreti con magistrati, erano frequenti o meno. Certo ha ragione l’ex esponente pidiellino, quando afferma  che non è un reato incontrare o parlare con un magistrato, oppure prendere insieme un caffè. Ma il problema, che ha messo a soqquadro il Csm e L’Asm è un altro, come affermano i pm di Perugia: in questo incontro, non è noto se è l’unico, si è parlato di nomine di vertici delle procure e non di una gita al mare. L’ex ministro si è dimesso ma rammentato  che, il segretario Zingaretti, e non solo lui, avevano chiesto a Lotti di fornire chiarimenti al partito per un comportamento ritenuto, se non altro discutibile.  II segretario del Pd, molto colpito dagli eventi venuti alla luce, aveva creato l’anticamera per la sospensione, dell’esponente dei democratici, dal partito. L’opinione pubblica è giustamente preoccupata di quello che sta accadendo in un potere dello Stato, molto delicato, che gode di piena autonomia ma è diviso in correnti e ” gioca” scegliendo chi far eleggere negli uffici direttivi. Senza giri, la stragrande maggioranza degli italiani è bene che il Presidente Mattarella lo sappia ( come già sa bene ) vuole la riforma della giustizia va fatta. I cittadini devono essere sicuri che non ci siano sentenze aggiustate, una discriminazione tra italiani  che, al solo pensiero,  diventa insopportabile.

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