Roma – L’ignobile stampa tedesca all’attacco dell’Italia ” populista”

Sarebbe troppo facile rispondere alle offese pubblicate da ” Frankfurter allgemeine Zeitung”, ” Suddeutsche Zeitung” e il famigerato settimanale ” Der Spiegel” che hanno definito, con  toni e sfu mature diverse, il popolo italiano, ” scrocconi” o “medicanti che non dicono nemmeno grazie dell’elemosina ricevuta”. A questa stampa, asservita ai soliti padroni, si potrebbe semplicemente ram mentare che non abbiamo sulla coscienza, l’eredità nazista e l’eliminazione di sei milioni di ebrei ed altre orribili nefandezze. E si potrebbe rammentare  che se c’è un popolo che deve vergognarsi, per l’eternità, è proprio quello tedesco per la sua storia e per quella mentalità egemonica che è un tormento continuo.  Le  offese suggerite, dai soliti circoli politici, non ci sfiorano nemmeno perchè per noi parla la nostra storia ultra bimillenaria, di civiltà e cultura, dove si è abbeverata l’Europa e il mondo intero. Gli italiani hanno votato  due partiti ” populisti” hanno deciso di tentare di far na scere un governo, non tecnico ma politico, non asservito nè alla Merkel e nè a Macron. Gli attacchi, alzo zero, di questa stampa  tedesca, sono la dimostrazione che l’Unione europea, con il popolo tedesco proteso ad egemonizzare, economicamente o con occupazioni militari, le altre nazioni del Vecchio Continente, non è proponibile a chi ama la libertà. E’ necessario costruire subito, argini molto alti, facendo nascere un governo, con ministri competenti ed esperti, per come fare le riforme di una Ue, inefficiente e occupata. Oggi, e lo scrive chi non ha votato M5S e Lega, è maturata convinzione che se nascerà, il governo Conte, non sarà assoggettabile da tedeschi, francesi o dall’Unione europea attuale. Pari diritti e pari dignità se si deve andare avanti altrimenti facciano l’Ue senza l’Italia, poi chi offende si accorgerà di cosa sono capaci i medicanti, nel saturare con l’esportazione e il lavoro, i mercati oggi controllati dai tedeschi e altre nazioni europee. L’ignobile reazio ne di questa stampa tedesca, al nascente governo non controllabile dai poteri tedeschi, è la dimostrazione che gli italiani hanno votato bene. Ma il problema ora va posto, dal governo che nascerà o ora o, dopo nuove elezioni, che comunque saranno vinte dai ” populisti”: L’Ue può esistere senza l’Italia? Eminenti economisti tedeschi hanno detto di no. Allora? Attenzione al popolo di mendican ti le rivoluzioni non le fanno i ricchi: da quella francese alla russa, l’hanno fatta gli ultimi. Attendiamo le scuse di chi ha vergato queste ignobili accuse, peraltro già respinte al mittente, rammentan do ai colleghi prezzolati, che l’Italia è stata tra  le nazioni che hanno contribuito all’Unione della Germania.

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