Roma – M5S e Pd ok all’eutanasia. Vaticano contro per motivi Costituzionali

Il governo Conte due, con una maggioranza M5S – Pd, ha 12 giorni, dal termine dato dalla Consulta, per legiferare sull’eutanasia. I due partiti della coalizione, più cespugli. sono sul punto di esaminare i dossier, presentati alla Camera e al Senato. Inevitabile, visto che le due forze di maggioranza sono favorevoli ad una legge, che introduce l’eutanasia e quindi decidere sul fine vita. I progetti sono 10 e non sarà complicato, per la nuova coalizione fare una scelta. La radicale Bonino  ha ripetuto, quello che va affermando da anni:” Ci deve essere libertà di scelta ed è importante il testamento biologico, così ogni persona farà la sua scelta e, non si dovrà affidare a giudici, medici ecc. ecc. Ognuno si assumerà la sua responsabilità”. Nel precedente governo, Conte uno, il M5S aveva sollevato il problema, per evitare che fosse la consulta a decidere, per conto degli italiani, Costituzione alla mano. Ma trovò la netta opposizione della Lega di Salvini che non volle che venissero  messe, in discussione, le proposte di legge sull’eutanasia, uno stop che fu accettato dal M5S che evitò, un altro argomento di forte frizione, tra le due forze di governo. Ora il quadro è cambiato, Pd e M5S sono favorevoli all’introduzione, nell’ordinamento, anche l’eutanasia e quindi si deve ritenere che, nei prossimi giorni, l’argomento estremamente delicato, sarà quasi sicuramente discusso e approvato, prima che decida la Consulta. A favore, oltre al Pd e M5S, i radicali, Leu,  anche parte del gruppo misto. Giustamente, non poteva restare a guardare il Vaticano per considerazioni che, non sono solo ovvie, ma che minano ed offendono i cristiani che credono nella vita e nella morte, come il trascorrere del tempo sulla terra, un solo passaggio, per la vera vita,  che ha inizio con la morte fisica. Inoltre una legge che elimina la sofferenza fisica. Oggi già ridotta al sopportabile, come momenti di vicinanza a Gesù Cristo, salito sulla Croce, con immani sofferenze, come le avrebbe subite, qualsiasi persona fisica, per la salvezza dell’umanità. Ecco il motivo dell’intervento, del cardinale Bassetti, che è tornato a ribadire la contrarietà della Chiesa sull’eutanasia:”…il rispetto della vita è un valore inderogabile. L’approvazione del suicidio assistito in Italia, aprirebbe un’autentica voragine,  dal punto di vista legislativo, ponendosi in contrasto, con la stessa Costituzione”. Immediata la risposta dell’associazione Coscioni che ha  rilanciato la sua battaglia, criticando, anche se ne poteva fare a meno, lo stop del prelato alla Consulta. In un Paese libero ognuno si esprime, secondo la sua preparazione e la tendenza . Il cardinale Bassetti, e non è assolutamente il solo, non ha attaccato nessuno ma, ha solo affermato che, l’eutanasia è in contrasto con il dettato Costituzionale. Nel brevissimo tempo, il governo Conte due, si troverà questa mina vagante e toccherà a lui decidere. I cristiani sono contro, la maggioranza politica M5S – Pd favorevole, ma l’argomento fino ad oggi non è stato inserito in nessun ordine del giorno.

Lascia una risposta