Roma – Ok .La strategia italiana funziona: migranti verso sei Stati

La strategia italiana di evitare sbarchi a prescindere ha funzionato. dei 450 giunti nelle nostre acque territoriali 378 sono stata sbarcato a Pozzallo, trasferite in porto dalel navi militari ” Monte Sperone” e ” Protec tor”. L’ok del Viminale per lo sbarco, in accordo con il Premier Conte e gli altri ministri è giunto dopo che Francia, Germania, Malta, Spagna, Portogallo hanno comunicato che ne prenderanno 50 per ogni Paese ai quali si è aggiunta l’Irlanda che ne prenderà 20. Ribadito il ” no” secco dei Paesi del Visegrad in quanto ritenuto che ospitare i migranti aprirà problemi incontrollabili. Alcuni migranti sono stata portato in Questu ra perchè si tratterebbe di scafisti o di facinorosi. In ambito Ue la Commissione sta muovendo i primi ma incerti passi, La portavoce dell’organismo comunitario, Margaritis Schinas ha comunicato  che la lettera del Premier italiano Conte, inviata a Juncker e Tusk, è giunta a destinazione e che in generale la Commissione condivide l’urgenza di far fronte alle richieste italiane. Notizia ” importante” se si considera che da anni i  governanti dell’Italia hanno significato, alla Commissione eda tutti i 27 Paesi dell’Unione, che un sola nazione non poteva far fronte ad una così numerosa immigrazione. Il fatto che solo oggi la Commissione ha fat to sapere, sia pure indirettamente, che l’allarme lanciato dall’Italia ha una sua validità e che l’Ue deve intervenire è la più chiara dimostrazione che, senza l’azione di forza al limite di una coscienza umana, iniziata dal ministro per gli Interi Salvini e poi diventata responsabilità di tutto il governo, la Commissione presieduta da Juncker, non si sarebbe mossa. Ed infatti, ancora oggi, i Paesi dell’Unione che si rifiutano di affron tare il problema immigrazione, non hanno subito nessuna comunicazione di infrazione e di dirottamento altrove delle risorse europee. La cancelliera Merkel aveva previsto, la divisione dell’Ue sul problema immi grati. E non aveva torto: i fatti le stanno dando ragione se non si trova un accordo tra tutti L’Unione rischia spaccature dolorosissime proprio nel momento in cui l’unità dei Paesi del Continente europeo sono l’uni ca ancora di salvezza tra Russia, Stati Uniti e Cina. Ma c’è chi non lo ha capito ancora.

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