Roma – Orribile brutta figura di Di Maio: denuncia una manipolazione inesistente

E’  giallo tra Plazzo Chigi e Quirinale? No, non esiste nulla di nulla. Il vice premier Di Maio durante la trasmissione ” Porta  a Porta” ha denunciato un fatto incredibile:” Il testo del dl in materia fiscale, per la firma del Presidete Mattarella, ha subito una manipolazione  sullo scudo fiscale, approvato dal Cdm, non comprende la non punibilità per chi evade e chi fa rientrare capitali”. Una manipolazione – ha detto il ministo  Di Maio – che sarebbe stata, oggetto di una denuncia alla Procura della Repubblica, da presentare domani mattina. Una manipolaione  che non sarebbe mai stata votata in Parlamento dal M5S. Inoltre Di Maio aveva anche asserito che aveva dubbi che la ” manina” non era della Lega. Immediata la secca precisazione del Quirinale:” il decreto legge in materia fiscale non è ancora pervenuto al Quirinale”. A questo punto al vice Premier non rimaneva che tornare indietro, dopo la pesante dichiarazione, per dire:” Se il decreto fiscale non è giunto al Quirinale basterà cancellare quella parte che noi non avremmo votato mai. C’è una constata zione da fare. Ci sono ministri che hanno dimenticato di rappresentare il Paese, parlare meno e farlo soltato se si hanno in mano prove inconfutabili. Di Maio, da buon meridionale, ha avuto troppa fretta di appari re in un  giallo inesistente, come quello che ha deunciato, in televisione. Una brutta figura del ministro Di Maio che si poteva risparmiare se non avesse preso, per oro colato, quello che chiaramente gli era stato sug gerito. Nessuno può immaginare che il minitro Di Maio, possa essere impazzito, ma questo “teatrino” lascia da pensare! Qualcuno, dei suoi fidati collaboratori, gli ha rifilato una notizia inesistente e lui, ha pensato di sfruttarla come clamorosa. Cosa si può aggiungere? Tutti siano più prudenti, se vogliono essere rispettati, dagli elettori. Un ministro, prima di fare pubbliche dichiarazione, deve essere molto attento per non cade re nel ridicolo. Intanto la Lega ha preso le distanze, da Di Maio e M5S, con un altrettanto secco comunicato:” Noi siamo gente seria  e non sappiano niente di decreti truccati, stiamo lavorando giorno e notte, sulla legge Fornero e sulla chiusura delle liti, tra gli italiani ed Equitalia”. Una vicenda sconcertante che mostra tantissima supefricialità e troppa faciloneria.

 

 

 

 

 

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