Si profila la possibilità di entrare nella Pubblica Amministrazione. A dare la notizia è stato il ministro, Giulia Bongiorno, delegato proprio alla PA che ha fornito dati interessanti. Nel solo 2019 ci saranno posti vacanti per 250 mila giovani: 150 mila per cessazione con la legge Fornero e 100 mila con quota 100. Inoltre, la Bongiorno ha precisato che entro 3/4 anni, i posti liberi raggiungeranno i 500 mila. Così, insieme al ministro all’Istruzione, Bussetti, si sta approntando un provvedimento che prevede corsi di conoscenza e specializzazione, da far frequentare ai giovani universitari, di modo che una volta conseguita la laurea, potranno già preparati, partecipare ai concorsi per entrare nella Pubblica Amministrazione. Gli scopi, chiaramente sono due: dare occupazione a chi vuole entrare nei ruoli pubblici e di far accedere laureati in grado di poter operare con agilità, visto che dovranno sostituire personale, con molti ani di servizio. Inoltre è la prima volta che si procede, ad una specifica preparazione e ad uno svecchiamento epocale, con personale che avrebbe la conoscenza dei moderni mezzi di lavoro e comunicazione, sconosciuti ai più che andranno a riposo. Una buona notizia che non mancherà di interessare i tanti giovani in cerca di lavoro. C’è un aspetto che il ministro non chiarisce: ai corsi di preparazione al concorsoindetto dalla PA potranno partecipare, anche i giovani laureati già fuori dall’università, altrimenti ci sarebbe una discriminazione inaccettabile.