Roma – Prova Bilancio per M5S Lega: concretizzare le promesse

M5S e Lega sono riusciti a portare la dote, per le rispettive riforme, ad 8 miliardi per ciascuna formazione politica. Di Maio punta a reddito di cittadinanza per 5 milioni i persone e pensioni minime da 450 a 780 eu ro. La Lega punta a quota 100, per il superamento della Legge Fornero, un pensionamento che scatterebbe a 62 anni e, almeno, l’ inizio della flat tax, che non potrebbe includere, tutta la platea in attesa della buona notizia. Tra, i due vice Premier, c’è il ministro per l’Economia Tria che, lo ha già detto al Premier Conte ed al commissario al Bilancio Ue, Moscovici, che non ha alcuna intenzione di mettere a rischio l’equilibrio dei conti pubblici. Certo la coperta è corta, come era noto, rispetto agli impegni elettorali, sia del M5S e sia della Lega ma oltre il possibile non si può andare. Il ministro dell’Economia. se ci sarà chi tenterà di forzare la mano, si dimetterebbe subito con grave danno per la coalizione, Spetta a Di Maio e Salvini, spiegare, andando oltre gli spot elettorali, che iniziare le riforme è importante e che, una volta avviate, non si tornerebbe indietro. Ma i due leader del M5S e Lega, sanno bene che subito dopo il Bilancio dovranno confrontarsi, sulle regionali e comunali, ed un risultato negativo, potrebbe minare il futuro della coalizione che, all’interno del M5S, non ha pochi nemici.

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