Il ministro, Matteo Salvini insieme a Marine Le Pen ad un convegno promosso dall’Ugl ” Crescita economica e prospettive sociali nell’Europa delle Nazioni”. Un convegno, con un titolo, che è un programma eletto rale per cambiare l’attuale Unione europea. Da tempo, Marine Le Pen e Lega, sostengono che il modello attuale di Unione europa non regge, alla prova dei fatti, e della storia. La proposta della destra internazionale è quella di cambiare con l’Europa delle Nazioni, una specie di confederazione dove ogni Stato, procede secondo propri obiettivi, in un’ottica Europea. Un modello che trova consensi anche in altri Paese come Polo nia, Ungheria e Austria, dove i governi, sono molto interessati, a cambiare l’attuale Unione. Salvini ha colto questa occasione per dichiarare:” I cittadini votano al di là dei titoli dei giornali e dell’andamento dello spread. Noi, siamo attenti all’evoluzione dei mercati, ma i diritti alle pensioni e al lavoro vengono prima”. Inoltre il vice presidente del governo Conte ha aggiunto:” Siamo allo scontro tra l’economia reale e quella virtuale. A nome del governo preciso che, non torneremo indietro per manovre economiche combinate dalla speculazione, per fermarci”. Forse il ministro Salvini avrebbe dovuto anche dire agli italiani, a nome del governo giallo – verde, che saranno chiamati a pagare un prezzo per la strategia economica del governo Conte. Sarebbe stato un atto di onestà intellettuale considerati i tassi degli interessi da pagare a quanti hanno, nel loro portafoglio, il debito italiano. Le crescenti preoccupazioni del Presidente della Repubblica, del Presidente della Bce e di quello della Banca d’Italia, non sono casuali, ma più che giustificate dai crescenti interessi da pagare ogni anno.