Roma – Salvini:” io fascista?” :”Navi Ong non attraccheranno più in Italia”

Duro scontro, tra il vicepremier e ministro per l’Interno Salvini con il comandante della nave Ong tedesca “Lifeline”. Scontro avvenuto su Twitter. Dalla nave è stato scritto:” Abbiano soccorso 118 persone a bordo di un gommone al largo della costa libica. Ora chiederemo  alle autorità italiane che chiariscano dove sbarcheremo” . La rispota dal ministro non si è fatta attendere:” Come ho già fatto sapere si cerchino altri porti non italiani”. Dalla Lifeline, sui social, è stato scritto, questo commento:” Quando i fascisti ci fanno pubblicità”, messaggio quest’ultimo poi frettolosamente cancellato ma non è sfuggito, a chi lavora con il ministero dell’Interno, che controlla tutti i messaggi. Così Salvini ha risposto:” Una pseuda associazione di volontariato dà del fascista al vicepremier italiano? Non toccheranno mai terra in Italia”. A latere, di queste giornate calde sui migranti, che devono sbarcare altrove c’è l’intervento della Cei. Si rammenta, la necessità e l’urgenza di trovare una soluzione per chi soffre e non ha approdi. Certo in questa mission l’Italia non può essere lasciata al suo destino. In precedenza, durante la mattinata il ministro Salvini, aveva mandato a monte l’ “accordo” tra il Presidente Macron e il Premier Conte, circa l’approdo da non respingere una volta che i mi granti sono in mare ma prevenirli. Il rozzo ministro all’Interno aveva già annunciato:” Basta sbarchi. Chi batte bandiera diversa da quella italiana cerchi altri approdi. Mai più complici del business immigrati”. Così mentre l’Aquarius naviga verso Valencia, navi delle Ong, Lifeline  Seefuchs, in attesa del carico umano abbandonato dagli scafisti, guarda ai porti italiani, ospitali fino all’arrivo del titolare degli Interni leghista. Si tratta di un membro del governo Conte, che non usa nè la diplomazia e nè mezzi termini per dire quello che pensa sul blocco degli sbarchi, per cu si batte da anni. Così aveva scritto su Fb:” Sappiano, questi signori, che l’Italia non vuole più essere complice del business degli immigrati clandestini. Prima di caricare le navi si devono trovare altri porti. Questo lo dico da ministro e da papà e lo faccio a fin di bene di tutti”. Lui è chiarissimo e, la stragrande maggioranza della Pubblica opinione è con lui, ma Salvini dovrà vedere cosa ne pensa, il premier Conte e il Presidente Macron, per non far saltare gli accorti presi a Parigi

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