Roma – Scontro continuo Di Maio – Salvini- Italiani nauseati

Alta tensione tra M5S e Lega, tanto che Di Maio non ha evitato di parlare ,di una crisi di governo e, addirittura, di cambio di maggioranza. Il capo politico del Movimento ritiene che il ministro Sal vini sia già in contatto, con Forza Italia e FdI, per un nuovo governo. Questa volta, motivo dello scontro, il sottosegretario Siri colpito da un avviso di garanzia,, ormai privo di deleghe e la sindaca di Roma, al centro di una nuova dura polemica, non solo per il bilancio dell’Ama, ma per un aiuto finanziario pubblico  di un miliardo e 500 milioni. Di Maio sostiene che Salvini punti decisamente ad una crisi, per mettere fine alla coalizione, con il M5S. Salvini, dal canto suo smentisce e conferma  che, questo esecutivo durerà ancora 4  anni e che deve risolvere, tanti problemi, nell’interesse degli italiani.  I due leader, del Movimento e Lega, forse nella loro forsennata corsa verso le elezioni europee, hanno perso di vista la situazione economica della Nazione, lo sviluppo che non c’è, il numero dei disoccupati e il crescente fastidio, o vera avversità, verso due leader che litigano su tutto, con un andamento stucchevole. Gli italiani, per rilanciare il Paese avrebbero necessità di coesione nella coalizione di governo, obiettivi chiari e politica economica tranquilla, per agevolare, investimenti stranieri. Ed invece, Di Maio e Salvini, duellano su tutto senza tregua. Cioè esercitano il loro mandato, non per governare il Paese al meglio, ma con attacchi personali che, non fanno altro, che affondare la credibilità dell’Italia a livello internazionale. Parlare dell’ex sottosegretario indagato a cui il ministro Toninelli ha tolto le deleghe non serve a nulla. Così non serve a niente che Roma, governata dalla Raggi, chieda aiuti economici. Il no di  Salvini è secco:” Non sa amministrare ma a parte questa realtà se si danno soldi, ai Comuni in  difficoltà, bisogna aiutarli tutti. Due pesi e due misure non si possono applicare: sarebbe illegittimo”. In questo continuo scontro, squisitamente politico, il Premier Conte, ha fatto un passo indietro e segue, la situazione con crescente preoccupazione. Così come il Capo dello Stato, che vorrebbe quello che chiedono gli italiani: basta con le baruffe e operare, tutti insieme, per rilanciare l’economia del Paese fortemente sofferente. Gioco facile per le opposizioni: Il Cd vorrebbe che Salvini, saldasse i conto con il M5S, per varare un esecutivo con la sua casa, da dove non è mai uscito, completamente. Mentre il Pd si pone come unico partito in  grado di mandare a casa la coalizione giallo – verde che sta solo danneggiando l’Italia, come nessun altro governo aveva storicamente mai fatto.

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