Roma – Sondagggio per La7: Lega al 32,2%. Zingaretti:” No contratto con M5S sì alleanza”

Il sondaggio ordinato a Index Research, da “Piazza Pulita”, trasmissione in onda su La7, ha dato questi risultati. Primo partito in Italia, con ampio margine è la Lega con il 32,2% anche se perde lo 0,5%, riferimento  dicembre dello scorso anno. Al 2° posto il Pd con il 19,2% che guadagna uno scarno 0,1%, al 3° posto stabile il M5S con il 16,2%, segue il partito della Meloni, FdI, con il 9,8%, quindi Forza Italia precipitata al 6,7% ed infine,  Italia viva, il nuovo partito di Renzi al 4,6% . Oggi è stato il giorno del segretario del Pd Zingaretti che ha fatto il punto della situazione, alla direzione nazionale del suo partito. L’uomo politico ha parlato con chiarezza: ” Bisogna smetterla  di scaricare sulla maggioranza, problemi interni al governo e convincere gli italiani  che siamo in grado,  di dare una risposta strategica,  ai loro problemi. Potevamo risparmiarci una nuova fase di polemiche, per favorire i passaggi parlamentari per la legge di Bilancio ed altre riforme, altrettanto importanti. No – ha proseguito Zingaretti – a ricatti, ultimatum, scambi di trasparenza di cui ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità. Il Premier guidi la scalata,  noi saremo più leali,  e chiediamo che lo siano anche le altre forze politiche. Lasciamo perdere contratti che sanno di film in bianco e nero, servono invece – ha detto Zingaretti – pochi traguardi , pochi provvedimenti che giudichiamo fondamentali,  per imprimere lo scatto  necessario per dimostrare come sappiamo lavorare. Continuiamo a crede nell’impianto politico  di questa maggioranza, non in un contratto ma in un accordo politico – programmatico, tra forze diverse ma alleate”. Il segretario Pd ha glissato completamente il passaggio di senatori dal M5S alla Lega, che con il suo attuale 32,2% può offrire, collegi sicuri, perseguendo una strategia precisa: raggiungere un’opposizione al Senato capace di bloccare il governo Conte. Non si tratta – come lo ha liquidato il ministro Di Maio – di mercato delle vacche. Ci sono senatori eletti ,con dei programmi che in questo tempo dei due governi non sono riusciti, a presentare in Parlamento. Questi senatori oggi trovano ampi spazi nella Lega di Salvini per essere eletti, secondo previsioni, che non avrebbero nel Movimento in declino elettorale. Si può discutere sul cambio di casacca ma c’è sempre stato e ci sarà anche in futuro, Forse il M5S dovrebbe rivedere la sua impostazione iniziale.

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